Eolie: Ritorna il Festival per l’Acqua dall’ 8 al 10 settembre

I tre Comuni delle Isole Eolie, Santa Marina di Salina, Malfa e Leni ospiteranno AQUA 2023, la seconda edizione del Festival per l’Acqua, che dopo un viaggio di 13 anni attraverso la Cina, la Cambogia, Bosnia-Erzegovina, la Spagna e Roma, ha trovato ora casa a Salina. Lo scopo del Festival è promuovere la realtà delle isole Eolie e creare un dialogo per una trasformazione e una valorizzazione indispensabile del nostro rapporto con il diverso da sé, e con l’acqua, in quanto risorsa necessaria ma limitata.

L’inaugurazione del festival a Malfa sarà accompagnata dalla mostra fotografica che vedrà gli scatti di Anna Laura Ianni, Giuseppe Conoci, Izumi Chiaraluce, Luca Rinaldini, Marcella Simonelli, Massimo Stragapede, Michele Turbanti, Roberto della Noce, Susetta Bozzi, Vassili Chatziiannis, Massimo Piersanti. A Santa Marina di Salina e Malfa sarà installata la nuvola di Drawing Cloud, disegni dei bambini raccolti durante il viaggio di TW dal 2012 e saranno proiettati i lavori dei bambini dell’isola realizzati con Archivio della Memoria.

A seguire, per gentile concessione della regista Giovanna Taviani sarà proiettato il DocuFilm "Cuntami" dove arte e antropologia di mescolano e dialogano attraverso la voce, la passione di uomini, della terra Sicilia. Una narrazione profonda dove l’io si perde nel noi, nei paesaggi e suoni, nella bellezza del cunto.

Quest’anno a Punta Megna nel Comune di Leni lo spettacolo “A cruda voz” di Lavinia Mancusi concepito dall’artista come un discorso unico, dove la musica costruisce immagini e storie, ora struggenti e fiere, ora furiose e folli, innamorate e libere. Un repertorio di canti di tradizione popolare del Mediterraneo che mostrano l’essere umano nel suo sentire profondo.

La giornata conclusiva del festival vedranno, le lezioni con ascolti “Il suono riemerso”, di Luca di Bucchianico esperto di musicologia, che ci accompagnerà nel viaggio dei suoni del Mediterraneo, dove si realizzano gli elementi di unione tra popoli e persone, dove il mare è il traghettatore di saperi e storie di vita. Sarà presente in questa giornata Arturo Vittori, architetto e artista che presenterà il suo progetto “Warka Water” sviluppato con Kickstarter, l’albero che toglie la sete. Il suo progetto ecosostenibile nel quale si uniscono fecondità e generosità, bellezza e professionalità è la risposta al bisogno di acqua dove acqua non c’è. Interverrà Michele Merenda con Ummaruggiu esplorando i territori dell’isola nei racconti di ‘acqua eoliana’.

L’Archivio della memoria realizzerà durante i tre giorni del festival, interviste sull’isola con la popolazione di Salina. I lavori saranno inclusi nel web e visibili nella sezione Mapping dei storytelling e proiettati sull’isola nella prossima edizione.

Il Progetto Mediterranea consegnerà ai tre Comuni la bandiera del Mediterraneo, ideata dallo scrittore Simone Perotti, che noi di TW sosteniamo come simbolo di unione, trasformazione, ma soprattutto di affettività nel nostro rapporto con il mare e le diversità culturali che ci rappresentano.


PROGRAMMA

8 settembre MALFA

H 18 INAUGURAZIONE / SALA POLIFUNZIONALE MALFA

Consegna della bandiera del Mediterraneo al Sindaco di Malfa con PROGETTO MEDITERRANEA

AQUA 2023 MOSTRA FOTOGRAFICA e Drawing Cloud

PROIEZIONE DOCUFILM di Giovanna Taviani CUNTAMI

H 20 FABBRICA11

Water Panic Garden opera di GIORGIO GRANATA AQUA fotografie e racconti a cura di Through Waters

Proiezione storytelling realizzati a Salina durante il festival per l’acqua AQUA2022

9 settembre RINELLA

h19.00 inaugurazione / VILLETTA di RINELLA

Consegna della bandiera del Mediterraneo al Sindaco di Leni con PROGETTO MEDITERRANEA AQUA 2023 MOSTRA FOTOGRAFICA
h19:30 CONCERTO LAVINIA MANCUSI
Piazza provinciale di Rinella (COMUNE DI LENI)

10 settembre SANTA MARINA di SALINA CENTRO STUDI EOLIANO

18.30 INAUGURAZIONE Consegna della bandiera del Mediterraneo al Sindaco di Santa Marina di Salina con PROGETTO MEDITERRANEA

MOSTRA FOTOGRAFICA

INCONTRO CON ARTURO VITTORI - LUCA DI BUCCHIANICO- MICHELE MERENDA

Proiezione storytelling realizzati a Salina durante il festival per l’acqua AQUA2022

Durante tutto il festival sul territorio STORY TELLING con ARCHIVIO DELLA MEMORIA

Comune di Malfa / MALFA

H 18:00 SALA POLINFUNZIONALE

Consegna della bandiera del mediterraneo al Comune di Malfa da PROGETTO MEDITERRANEA

PROIEZIONE di CUNTAMI DocuFilm per gentile concessione della regista Giovanna Taviani

Mostra fotografica e installazione Drawing Cloud

H 20:00 FABBRICA 11

Water Panic Garden opera di GIORGIO GRANATA AQUA fotografie e racconti a cura di Through Waters

Proiezione storytelling realizzati a Salina durante il festival per l’acqua AQUA2022

SABATO 9

Comune di Leni / VILLETTA di RINELLA

H 19 MOSTRA FOTOGRAFICA e LAVINIA MANCUSI in concerto

CONSEGNA BANDIERA DEL MEDITERRANEO al Sindaco del Comune di LENI.

Mostra fotografica AQUA 2023

CONCERTO di LAVINA MENCUSI - Piazza Villetta a Rinella

Incontro con la popolazione nei suoni e voci del Mediterraneo

DOMENICA 10.

Comune di Santa Marina di Salina / Centro Studi Eoliani H 18.30 Dialoghi Mediterranei

CONSEGNA della BANDIERA del MEDITERRANEO al SINDACO di Santa Marina di Salina.

MOSTRA FOTOGRAFICA AQUA2023

Intervento di Luca Di Bucchianico, docente di educazione musicale ‘il suono riemerso’ Intervento di Arturo Vittori WARKA WATER

Intervento di Michele Merenda Camminare e scoprire storie di acqua nelle Eolie Proiezione storytelling realizzati a Salina durante il festival per l’acqua AQUA2022

Archivio della Memoria con Sergio Pelliccioni e Milena Iaffaldano realizzerà gli story telling con la popolazione e i ragazzi dell’isola.

AQUA 2023 festival per l’acqua / THROUGH WATERS

Durante i tre giorni del festival, viene realizzato un workshop di due giornate utilizzando la metodologia del Digital Storytelling che vedrà la attiva partecipazione di studenti e abitanti locali che saranno accompagnati nella realizzazione dall'ideazione, produzione fino alla post-produzione di contenuti audiovisivi prodotti in occasione del progetto stesso.

I contenuti prodotti e finalizzati verranno poi inseriti in un percorso di Cultural Mapping digitale rendendoli così fruibili sul web.

Il lavoro verte sull'evidenza dell'importanza dell'elemento acqua e coinvolgere quindi la popolazione locale alla realizzazione dei lavori di Story telling e video ritratti nelle scuole come anche il coinvolgimento di artisti che realizzeranno il viaggio attraverso le loro note dell'acqua come elemento che unisce e crea conoscenza attraverso il dialogo.

Attraverso il viaggio con la videoproiezione de Il RACCONTO DELL!ACQUA di Marcella Simonelli si apre il dialogo con la realtà locale e il tema dell'acqua nell’arte, sensibilizzando al bello e alle molteplici forme che l'acqua ha, con l'obiettivo di aprire il nostro orizzonte con lo sguardo che vede e il desiderio conoscere.

Nella mostra sarà allestito il lavoro dei bambini e degli studenti del luogo dove il festival attracca, creando la nuvola di gocce e pensieri, disegni in relazione tra loro nel dialogo attraverso l'aria. Una nuvola dentro la quale scopriamo un nuovo linguaggio proposti dai bambini guidati dal rapporto con l'equipe del progetto.

Durante il festival si vuole raccogliere storie della popolazione cercando di valorizzare attraverso il video il sapere, l'esperienza e la memoria del luogo nel rapporto con l'acqua. Si individuano in primis musicisti per la realizzazione di un concerto musicale nel contesto della mostra, gruppi musicali che lavorano e fanno ricerca nella musica del mediterraneo, il lavoro di studio dei suoni tradizionali e rivisitazioni artistico-musicali dei paesi del Mediterraneo.

Il terzo giorno del festival sarà dedicato all’incontro di esperti che si occupano di acqua e il valore fondamentale dell’elemento acqua in rapporto con i bisogni dell’essere umano interverranno ARTURO VITTORI (WARKA WATER), LUCA DI BUCCHIANICO e MICHELE MERENDA.

Trasporti nelle isole minori, è un disastro per cittadini e turisti. Intervista al sindaco Gullo (di Giuseppe Bonaccorsi per focusicilia.it)

Il primo cittadino di Lipari, Gullo, critica a testa bassa la Regione: “Siamo davanti a uno scontro combattuto sulla pelle delle popolazioni che abitano le nostre isole e a danno del turismo. La continuità territoriale, allora la garantisca lo Stato"


“Se la Regione non sarà nelle condizioni di risolvere questa situazione, allora vuol dire che dovrà essere lo Stato a garantirci la continuità territoriale”. Riccardo Gullo, sindaco di Lipari, è fortemente contrariato per quanto sta avvenendo nelle isole minori per la nota vicenda dei trasporti e al braccio di ferro tra la Regione e la compagnia Caronte e Tourist. Il primo cittadino di sei delle sette isole dell’arcipelago eoliano attacca a testa bassa su tutti i fronti, ricordando che molti anni fa la Regione decise di affidare ai privati il servizio di trasporti nelle isole minori. Questo di fatto sancì l’instaurarsi di un monopolio che è stato dannoso per il turismo e i cittadini che abitano gli arcipelaghi siciliani.

In Sicilia una privatizzazione particolare
“Purtroppo la vicenda che oggi sta caratterizzando il servizio di trasporti alle Eolie e in buona parte delle altre isole – spiega il sindaco – non ci coglie di sorpresa. Il problema è che dopo la privatizzazione dei collegamenti non ci sono stati margini per nessuno. In precedenza i collegamenti erano gestiti in Italia direttamente da quattro società partecipate, ma sotto il controllo dello Stato. Esistevano certo delle criticità e i mezzi in alcune fasi non erano adeguati. Ma si è andati avanti sino a quando è arrivata la privatizzazione che in Sicilia è stata un caso a parte. Quindi il fenomeno dell’eccezionalità noi lo abbiamo sempre vissuto. Mentre nelle altre tre regioni italiane su quattro le compagnie Toremar, Saremar, Taremar sono state assorbite dalle regioni di appartenenza, in Sicilia si è operato, invece, al contrario, affidando il servizio ai privati“.

“La privatizzazione non è stata la soluzione”
Gullo non ha peli sulla lingua, come nel suo stile, e fa capire che questa scelta è stata per certi versi un disastro per le isole minori siciliane. “Siamo andati avanti a suon di grandi teorie, grandi compagnie che dovevano nascere. Tutte chiacchiere. Appena affidati i trasporti a una società, abbiamo assistito a una questione giudiziaria. A seguito di sentenza di Consiglio di stato si è costituita ad hoc un’altra società che a sua volta si è divisa in due: da un lato i servizi veloci con aliscafi, dall’altro i servizi con navi. In sostanza cosa si è venuto a determinare? Un monopolio di entrambi i trasporti: i collegamenti veloci e quelli via nave. Creatosi il monopolio e trattandosi di affidamento di servizi che per loro natura difficilmente possono diventare concorrenziali per altri soggetti, il risultato è stato che queste società hanno agito in regime di monopolio anche per gli affidamenti. Operando in regime di monopolio le compagnie non hanno certo graziato le popolazioni delle isole minori, ma hanno agito viaggiando quando volevano e hanno fatto quello che hanno voluto”

Navi sequestrate e non sostituite
Arrivando alle ultime vicende il primo cittadino di Lipari spara ad alzo zero su tutti, compresa la Regione: “La magistratura ha bloccato delle navi perché sostiene che ci siano anomalie nel trasporto dei disabili. Ora a noi non importa la vicenda giudiziaria che farà il suo corso. Noi non vogliamo metterci naso, né fare azioni che possano in qualche modo essere usate a mo’ di pressione. Diciamo solo che, vivendo in uno Stato moderno che si vanta di essere una potenza industriale, ci saremmo aspettati che quando viene sequestrata una nave a qualcuno e questo qualcuno che ha un contratto con la Regione, la nave venga sostituita. O no? Invece no. Le navi – insiste Gullo – non sono state sostituite e non ci sembra che la Regione, che ha in mano l’elemento contrattuale, abbia – come appare all’esterno – fatto le dovute pressioni per il rispetto del contratto”.

Continuità territoriale: una classe politica diversa
Quindi il sindaco, oltre a dirsi preoccupato per l’avvio della procedura di licenziamento di 71 marittimi della Siremar, ricorda il passaggio della società nel procedere in regime di libero mercato e aggiunge: “La compagnia ha detto che sino al 30 settembre avrebbe garantito il servizio. Nel frattempo l’assessore regionale ai Trasporti, Alessandro Aricò ha comunicato che si procederà al nuovo affidamento senza bando. Ora una Regione che si vanta di essere moderna si sarebbe dovuta attrezzare anche con risorse proprie per far fronte a questa situazione. Credo quindi che un assessore regionale, e lo penso io che sono l’ultimo della terra, dovrebbe attivarsi convocando le associazioni degli armatori, le parti sociali, indicendo convegni, muovendosi a livello nazionale. E invece sinora tutto questo non è avvenuto. Vuole sapere quindi come la penso? Succederà che si faranno le gare, interverrà il governo e alla fine spero che si selezioni una classe politica diversa da quella attuale, una classe che a tutti i cittadini delle isole minori dia serenità e garanzie. E questo lo devono fare per la continuità territoriale. E se la Regione non riesce a farla, siccome lo Stato è titolare del diritto di mobilità dei propri cittadini, allora dovrà pensarci il governo centrale”.

Il sindaco contesta anche gli aumenti
Quanto agli aumenti dei trasporti speciali, sino ad oltre il 500 per cento, che secondo alcuni sono stati la base per una raffica di aumenti in alcune isole, il sindaco Gullo commenta : “La Regione sinora non ha convocato le associazioni di categoria, non ha dato alcuna indicazione, non ha convocato le forze sociali, né i sindaci. Anzi, in effetti a noi ci ha convocato soltanto per la portualità, ma noi non ci andremo. Noi primi cittadini delle isole minori vogliamo essere convocati prima per discutere dell’aumento dei prezzi. Appare paradossale che nel periodo in cui alcuni trasporti hanno subito un aumento del 500 per cento , alla Regione sia più importante parlare di portualità. E allora concludo con una domanda e lo dico da siciliano a siciliano: con questa Regione dove vogliamo andare?“.