Daily Archives: 3 Giugno 2023
A Stromboli è tempo di esperimenti! (di Laura Sandri, Luciano Zuccarello, Piergiorgio Scarlato)
Nella seconda metà di maggio a Stromboli è stato condotto un esperimento scientifico multidisciplinare che ha messo insieme competenze diverse e diverse tecniche di misura utili al monitoraggio e all’osservazione dell’attività esplosiva persistente, quale quella che caratterizza il vulcano eoliano.
Durante l’esperimento sono stati installati sistemi di acquisizione di segnali multiparametrici, in modo da osservare simultaneamente diversi processi legati alle attività del vulcano Stromboli con strumenti in grado di rilevare una varietà di parametri geofisici e geochimici.
Per studi sismologici sono stati installati sul territorio un centinaio di sensori (detti “nodi”) sismici, strumenti leggeri, di facile trasporto e posizionamento, idonei ad essere installati per periodi di qualche giorno o settimana (Figura 1).

Ai nodi sismici sono stati associati sei sensori acustici infrasonici (Figura 2), utili a discriminare la posizione della sorgente dell’attività vulcanica esplosiva che caratterizza il vulcano, ed a caratterizzare l’attività eruttiva stessa.

I nodi e i sensori infrasonici sono stati posizionati in modo da formare array sismo-acustici, cioè serie di sensori collocati secondo una geometria regolare, ideati per studi specifici ad alta risoluzione. A questi array è stato affiancato un cavo in fibra ottica (Figura 3), per misurare la deformazione a cui il cavo è sottoposto attraverso l’interferometria ad alta frequenza della luce laser che passa nella fibra ottica, secondo la tecnica conosciuta come Distributed Acoustic Sensing (DAS), un metodo di avanguardia della sismologia.

Inoltre, sono stati installati a quota 400 metri sul lato Nord della Sciara del Fuoco sistemi mobili multiparametrici per la misura della concentrazione e del flusso di biossido di zolfo (SO2) nel pennacchio (Figura 4), telecamere ad alta velocità e sensori acustici ad acquisizione continua (Figura 5).


Per acquisire video e immagini termiche e nella banda del visibile dell’area craterica sono stati utilizzati droni (Figura 6).

Nei giorni dell’esperimento è stata inoltre raccolta la cenere prodotta durante l’attività esplosiva ordinaria dello Stromboli (Figure 7 e 8), su cui verranno effettuate analisi di composizione chimica.


L’analisi della grande mole di dati raccolti potrà contribuire allo sviluppo di nuovi strumenti per il monitoraggio dell’attività eruttiva dello Stromboli.
I progetti
L’esperimento è integrato nei progetti UNO (UNderstanding the Ordinary to forecast the extraordinary:an integrated approach for studying and interpreting the explosive activity at Stromboli volcano) e DYNAMO (DYNAmics of eruptive phenoMena at basaltic vOlcanoes). Ha coinvolto circa trenta unità di personale INGV afferente a diverse sezioni (Pisa, Roma1, ONT, Bologna, Osservatorio Etneo, Osservatorio Vesuviano), e personale proveniente da università italiane (Università di Bicocca) e straniere (Università di Liverpool, Dublino e Granada).
L’esperimento è stato realizzato nell’ambito delle iniziative legate al programma BACIO, che dal 2012 mette insieme scienziati e tecnici di diversa provenienza per promuovere un uso sinergico di varie tecniche di misura sul campo e condividere le diverse competenze, in modo da migliorare la comprensione dei processi eruttivi.
UNO è un progetto strategico dipartimentale dell’INGV di durata quadriennale. Obiettivo del progetto è ampliare la comprensione dell’attività vulcanica definibile come “ordinaria” per poter meglio interpretare le eventuali anomalie che potrebbero precedere fenomeni eruttivi più intensi e quindi più pericolosi che caratterizzano il vulcano Stromboli. Tre sono i principali settori di ricerca: 1) caratterizzazione fisica e modellizzazione dell’attività esplosiva e del degassamento; 2) studi tessiturali e petro-chimici dei prodotti eruttati; 3) analisi morfologica della terrazza craterica e delle aree circostanti.
Il progetto DYNAMO si propone di studiare con un approccio multidisciplinare i vulcani basaltici a condotto aperto (come Etna e Stromboli) con un potenziale esplosivo altamente variabile. Gli scopi del progetto sono: 1) aumentare la comprensione dei processi che avvengono nella porzione superficiale dei condotti; 2) migliorare la capacità di anticipare l’evoluzione dell’attività eruttiva dei vulcani studiati; 3) meglio interpretare i dati acquisiti in tempo quasi reale dal monitoraggio durante una crisi eruttiva. DYNAMO è finanziato dall’INGV nell’ambito dello schema di finanziamento Progetto INGV Pianeta Dinamico finanziato dal MUR (“Fondo finalizzato al rilancio degli investimenti delle amministrazioni centrali dello Stato e allo sviluppo del Paese, legge 145/2018”), Tema VT–DYNAMO–2023.
Nelle discoteche eoliane di Lipari lo stop alla musica scatta alle 3,30. L’articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 3 giugno 2023
Comprensivo "Isole Eolie" al Green Salina Energy Days
(Comunicato) La nostra Scuola è stata invitata a partecipare ad una intera giornata dei GREEN SALINA ENERGY DAYS, Convegno di tre giorni organizzato a Salina sulle tematiche dell’energia verde e sostenibile. Il 1° giugno tutti gli alunni della Scuola primaria di Malfa hanno ricevuto l’Attestato di Delfini Guardiani da Stefano, Marco e Martina di MAREVIVO, alla presenza dei Sindaci dell’Isola Verde di Salina e della dott.ssa Elisabetta Balzi Capo Unità della Missione Europea “RESTORE OUR OCEAN & WATERS”.
Il pomeriggio gli studenti della Scuola media di Malfa e della primaria di Leni hanno presentato un’attività congiunta sulla CASA EOLIANA:
Alla presenza del Direttore Generale del MIM dott. Antonino Di Liberto e della dott.ssa Elisabetta Balzi, gli studentihanno descritto le caratteristiche di sostenibilità energetica e funzionale delle abitazioni tradizionali
con l’esposizione dei modellini creati dagli studenti di Lipari e dal sig. Antonio Podetti;hanno letto una poesia di Tina Pollicino in dialetto eoliano tradotta in inglese;hanno mimato la costruzione della casa e la festa finale sulle note della canzone eoliana “A jittata ‘u l’astricu”
accompagnati dai maestri Bartolo Pavone e Bartolo Lo Ricco alla chitarra e fisarmonica;hanno ballato e infine offerto sesamini e malvasia al pubblico.
La Dirigente ha intervistato il sig. Chiofalo come testimone della storia energetica della nostra Isola.
Questo bellissimo pomeriggio eoliano si è concluso con un grande premio per la nostra Scuola: la dott.ssa Elisabetta Balzi ha consegnato alla Dirigente la targa di riconoscimento del nostro Istituto come partner scolastico dell’Unione Europea nella MISSIONE di salvaguardia di ACQUE ed OCEANI.
Il dott. Antonino Di Liberto ha salutato la comunità scolastica delle Eolie come esempio virtuoso di formazione alla cittadinanza attiva.
Un ringraziamento speciale agli organizzatori del Convegno e delle giornate Filippo Martinez e Francesco Cappello per averci offerto questa occasione unica.
LA DIRIGENTE SCOLASTICA
IC ISOLE EOLIE
prof.ssa Mirella Fanti
Triangolare della Repubblica al Freeland di Bartolo Giunta… con gli amici di Varese
Si inaugurerà delegazione ANMIL a Lipari
Il prossimo 11 giugno, alle ore 10.30 in Via Bezzecca, 5 a Lipari (Messina), verrà inaugurata la nuova Delegazione ANMIL Lipari. La cerimonia sarà preceduta da una Santa Messa in onore delle Vittime del Lavoro che avrà luogo, alle ore 9.00, presso la Chiesa di S. Antonio. Parteciperanno alla mattinata Istituzioni ed Associazioni locali.