Al via Eolie Music Fest 2023

C’è solo un evento che permette di godere di grande musica live cullati dal mare e immersi in una scenografia naturale senza precedenti: è Eolie Music Fest il festival che si rinnova da giovedì 29 giugno a venerdì 7 luglio con un’edizione, la terza, che si preannuncia davvero imperdibile. Le Isole Eolie – Vulcano, Lipari, Salina e Stromboli – si preparano a ospitare un calendario ricco di eventi unici, performance musicali esclusive e appuntamenti speciali che ammalieranno gli spettatori in ogni momento, da vivere appieno tra mare, terra e la magia dei vulcani.

Ideata e curata da Marea Eventi, con la direzione artistica di Samuel Romano e la co-direzione di Andrea Biviano e con il patrocinio dalla Regione Siciliana, EOLIE MUSIC FEST unisce alla musica, sostenibilità e turismo consapevole, grazie alla magnificenza e all’energia sprigionata da queste affascinanti Isole di origine vulcanica.

Le giornate di Eolie Music Fest sono scandite dagli appuntamenti musicali con gli artisti che si esibiranno nelle baie di fronte alle Isole Eolie a bordo di un iconico caicco turco lungo 27 metri: un palco itinerante immerso nel blu del mar Tirreno meridionale e incorniciato dai caldi colori dei tramonti di inizio estate. La line-up di quest’anno, che sarà svelata a breve, accoglierà grandi nomi della scena musicale italiana che proporranno set pensati in esclusiva per Eolie Music Fest, esibizioni rese uniche proprio dallo scenario da cui saranno proposte: energia pura che scaturisce dal mare e si fonde con i suoni e le voci di ogni artista presente a bordo del caicco, per un’esperienza di ascolto davvero indimenticabile. Tra coloro che hanno preso parte alle precedenti edizioni, anche Subsonica, Daniele Silvestri, Coma_Cose, Mannarino, Nu Genea, Willie Peyote, Ensi.

Non solo appuntamenti in mare ma anche a terra, in varie location da scoprire tra le isole di Vulcano, Lipari, Salina e Stromboli, per godere del fascino dell’arcipelago in tutte le forme e con la musica sempre al centro. Proprio per questo, EOLIE MUSIC FEST vuole renderla accessibile a chiunque voglia condividere il proprio talento. Nel corso del festival, le street performance saranno all’ordine del giorno e aperte a tutti: grazie alla collaborazione con Open Stage infatti, i vicoli e le piazze delle Isole saranno la scena di concerti pop-up, con la possibilità per chiunque di prenotarsi e suonare. Non solo, dopo l’inaugurazione del 2022, torna anche lo studio di registrazione del Festival all’interno dell’Hotel Carasco a Lipari, che diventerà un vero e proprio luogo di condivisione creativa aperto a tutti e visitabile tutto il giorno. E la sera, speciali dj set resi ancor più preziosi dal cielo stellato che avvolge le notti delle Isole.

Il palinsesto si arricchirà poi con talk e panel tra musica, natura e scelte consapevoli e saranno attivati progetti speciali che coinvolgono il territorio e che puntano alla sua salvaguardia.

EOLIE MUSIC FEST è una vera e propria “festa del movimento”: la musica, le bellezze paesaggistiche delle Isole di origine vulcanica ma anche il programma ricco di spunti e appuntamenti, permettono agli spettatori di vivere contesti ed emozioni sempre nuove e diverse, in continua evoluzione, proprio come la terra che ospita la manifestazione. Un’esperienza unica, nuova, energica ed emotiva, destinata ad albergare nel cuore degli spettatori per sempre.

I biglietti per partecipare agli eventi in programma a terra e in barca per EOLIE MUSIC FEST 2023 sono disponibili su TicketOne. È possibile acquistare i biglietti per il singolo evento oppure sono disponibili anche soluzioni vantaggiose attraverso abbonamenti e pacchetti. Maggiori info sul sito di TicketOne.

Il costo del biglietto a persona per barca turistica è di 65,65€ comprensivo di biglietto concerto + trasporto in barca, mentre il costo del biglietto a persona per barca privata è di 60,95€.

EOLIE MUSIC FEST è una manifestazione organizzata e promossa da Marea Eventi Srls, con il patrocinio di Enit, SIAE, Comune di Malfa e Comune di Lipari.

Pianificazione territoriale in vista dell’estate e in prospettiva. Vertice al Comune di Lipari con il sindaco metropolitano Basile.

Si è tenuto stamane al Comune di Lipari un affollato "vertice" alla presenza del sindaco metropolitano Federico Basile, dei 4 sindaci eoliani, del dirigente della Città metropolitana Salvo Puccio, del dirigente generale del comando del Corpo forestale regionale, Giuseppe Battaglia e rappresentanti di altri organismi e/o uffici.

Sul tavolo le tematiche più "calde" sul territorio: dalle strade provinciali, al servizio antincendio, alla Riserva naturale di Salina. 

 I sindaci Riccardo Gullo, Domenico Arabia, Giacomo Montecristo, Clara Rametta hanno rappresentato le problematiche dei loro territori chiedendo di coniugare interventi immediati, in vista della stagione estiva, di prospettiva e strutturali.

Per quanto riguarda la riserva di Salina -  come evidenziato dal Sovrintendente Elio Benenati - questa è a forte rischio per via di interventi che non si effettuano ormai da diverso tempo e che non si possono procrastinare ulteriormente, essendo in pericolo non solo l'incolumità di chi vi si avventura ma anche il sito stesso.

Il sindaco Basile ha ascoltato e ha garantito, per quanto possibile, stante anche la situazione economica, di voler affrontare le varie situazioni, in sinergia con i Comuni e con gli altri enti.

A fine riunione abbiamo fatto il punto con l'intervista ai sindaci Gullo e Basile:

Eoliani che non ci sono più (73° puntata: deceduti a marzo – aprile 2023)

In questo video ci sono anche alcune foto di non eoliani ma inseriti in quanto amici delle Eolie e dei loro cittadini. Nel video: Antonino Costa detto Nino, Bartolo Belletti, Caterina Monte ved. Puglisi, Concettina Favaloro ved. Cipicchia, Dino Costa, Fernando Tomarchio, Francesco Pittari (Ciccio), Giovanni Iacono, Giovanni Lo Piccolo, Giovanni Mollica, Giovanni Profilio, Giuliana Caruso ved. Saccà, Giuseppe Tripi, Guy Giuffrè, Marisa Faranda in Materazzi, Nicoletta Colosi, Nino Manfrè, Pina Cesario in Cincotta, Pino Ziino, Roberta Cacace, Rosa Martinucci, Sabino Losinno, Sergio Costa, Valentina Denaro

Auguri di…

Buon Compleanno a Fabio La Torre, Laura Gulotta, Simona Saltalamacchia, Vincenzo Simeone, Cettina Naso, Sonia Palamara, Andrea Pavone, Andrea Gallo.


Oggi è l’11 maggio. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno


 
Ignazio nacque a Laconi, nel cuore della Sardegna, nel 1701. Nel piccolo paese vicino alle montagne del Gennargentu, crebbe timorato di Dio e ancora adolescente già praticava digiuni e mortificazioni; non frequento scuole e non imparò mai a scrivere, ma andava ogni giorno a messa e faceva ii chierichetto; di poche parole, parlava appena ii dialetto sardo. Ventenne, desideroso di mutar vita, scese a Cagliari, non per cercarvi posizioni economiche più agiate, ma per chiedere ai cappuccini di San Benedetto di essere accolto nel loro convento per consacrarsi a Dio.

I cappuccini, che conducevano una vita molto rigida, chiusero un occhio sulla sua malferma salute e nel 1721 gli permisero - con la mediazione del marchese di Laconi Gabriele Aymerich - di pronunziare la professione religiosa come fratello laico. Venne poi trasferito nel convento di Iglesias, destinato ai servizi pii umili nel convento e alla questua nella zona del Sulcis.

Come questuante Ignazio divenne una delle figure tipiche del capoluogo sardo. Lo si vedeva ogni giorno, bisaccia in spalla, per le vie della città, al porto, nelle bettole. Riceveva ii dono dal buon cuore della gente che lo amava e lo stimava, e dava in cambio ii calore della sua amicizia, di una buona parola, l'esempio evangelico di una vita umile, vissuta a fianco dei poveri, ai quali distribuiva parte di ciò che riceveva.

La sua morte nel 1781 fu pianta come la scomparsa di un amico, di una persona cara di cui si pensava impossibile un giorno la dipartita.

Le reliquie del santo riposano nella chiesa dei Cappuccini in viale Fra' Ignazio, a Cagliari. Periodicamente le spoglie vengono portate in pellegrinaggio lungo tutta la Sardegna, un evento che richiama sempre numerosissimi fedeli.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Càgliari, in Sardégna, sant'Ignazio da Làconi, Confessore, dell'Ordine dei Minori Cappuccini, glorioso per umiltà, carità e miracoli, che il Papa Pio dodicesimo adornò degli onori dei Santi

ICONOGRAFIA


Nell'iconografia di Sant'Ignazio da Laconi viene quasi sempre rappresentato in venerazione davanti la Vergine Maria con il basto dei cappuccini e con un teschio sulla sua scrivania simbolo di molti santi che sottolinea la loro saggezza e la costante consapevolezza della propria mortalità.


Sant'Ignazio da Laconi
titolo Sant'Ignazio da Laconi

È sempre raffigurato con il saio da frate cappuccino anche all'aperto con una roccia al posto della scrivania e con un crocifisso. Non esisto grandi opere dedicate al santo, nonostante la sua grande popolarità le immagini dedicate a lui provengono quasi sempre dai santini a lui dedicati.

Sant'Ignazio da Laconi