Una pagina della nostra storia cristiana: 3 maggio 1722, un prodigio nella Chiesa dei Cappuccini


Riprendiamo uno scritto di Don Giuseppe Mirabito e pubblichiamo:

Nel 1722 una eruzione di Vulcano, provocò tante scosse telluriche, oltre l'emissione di lapilli e pietre infuocate, da incutere un grande spavento nella gente. I liparesi si recarono al convento dei padri Cappuccini guidati dal Vicario generale della Diocesi, don Diego Hurtado.
Fra Vincenzo da Petralia, umile frate ritenuto in concetto di santità, invitò tutti a non avere paura e li esortò alla preghiera e alla penitenza.
Mentre si levavano ardenti preghiere avvenne un prodigio: "si vide la mano destra del gran Crocifisso staccarsi dalla Croce e tracciare un segno benedicente su quel popolo supplicante. Era il 3 maggio 1722".
Cessarono le spaventose eruzioni, ritornò la serenità in mezzo al popolo che, rappacificatosi con Dio, imparò a vivere cristianamente.
(Tramandato da Fra Andrea da Paternò nelle sue notizie storiche della Provincia Cappuccina di Messina)

Tombini pericolosissimi e nessuno vede. L’appello di Francesco Coscione



Mi rivolgo all' Amministrazione Comunale nella persona del Sindaco, dell' Assessore al ramo e dell'Ufficio preposto, alla inesistente provincia di Messina, oggi chiamata in modo altisonante e vuoto Città Metropolitana, al comandante della polizia municipale di questo Comune. 
Questi tombini si trovano nella curva ad U in località Tufo e nel rettilineo di Pianoconte subito prima dei cassonetti della nettezza urbana, lato destro. 
La mia gamba ci entra dentro quasi fino al ginocchio, non sono segnalati, non sono protetti e costituiscono GRAVISSIMO PERICOLO PER LA CIRCOLAZIONE DI OGNI MEZZO !!! 
La mia tristezza non è che la ditta che ha svolto i lavori li abbia lasciati così, considerando che in questa sfortunata nazione nessuno è responsabile di nulla ma del fatto che E' MAI POSSIBILE CHE NESSUNO VEDA NIENTE??? Passano di li assessori, consiglieri, impiegati, ex assessori ed ex consiglieri, privati cittadini. IN QUESTO DISEREDATO E ABBANDONATO PAESE NESSUNO VEDE NULLA? Nessuno è capace di prendere la ditta che ha eseguito da pochi giorni i lavori lasciando questo scempio e COSTRINGERLA A METTERE IN SICUREZZA TUTTO QUESTO??? STANNO SPENDENDO I NOSTRI SOLDI IN QUEI TOMBINI!!! SVEGLIATEVI DAL TORPORE EOLIANI !!! Ma perchè mi accaloro? Non interessa a nessuno, ci sveglieremo solo quando un nostro parente ci finisce dentro e forse ci rimette la vita, poi tutti a suonare trombe. VERGOGNA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
FRANCESCO COSCIONE

Ginostra: mancato consolidamento del costone e rischi, nuovo s.o.s. del locale Comitato

Clicca sul nostro link per leggere l'ampio documento, inviato dal Comitato per Ginostra e da altri cittadini, a diversi organismi istituzionali, avente per oggetto: Segnalazione urgente per viva apprensione su progettazione ed esecuzione lavori, a nostro avviso, non idonei a raggiungere l’obbiettivo del consolidamento costone e scogliere fronte mare in località Ginostra-Isola di Stromboli- del Comune di Lipari. Piano interventi urgenti OCDPC n.608 del 15/10/2019


https://drive.google.com/file/d/1gAwWdDoaFTtpuQ9gfhSDidxMoUQ6xZY_/view?usp=share_link

Un albero per il futuro… di un privato. Abbiamo toccato il fondo? No, di più

Uno degli alberelli rubati
Scrive il consigliere Christian Lampo su fb:
 "VERGOGNA, la persona che ha letteralmente rubato due alberelli...dovrebbe VERGOGNARSI PER IL GESTO INDEGNO: piccole piante di Acero Campestre, piantati giorni orsono da alcuni ragazzi delle scuole medie e superiori, alberelli che curavano e innaffiavano quasi quotidianamente....
Che cosa possiamo provare se non DELUSIONE e AMAREZZA per l’azione INCIVILE, INDEGNA, INDECOROSA, INQUALIFICABILE, compiuto da questa persona, che invece di dare il buon esempio, ha cancellato il valore educativo del progetto, "UN ALBERO PER IL FUTURO" a cui i nostri ragazzi avevano partecipato con grande entusiasmo".
 
Nota del direttore di Eolienews - Cosa aggiungere? Davvero ben poco se non che... non solo abbiamo toccato il fondo ma lo stiamo anche raschiando

PROVINCE E CARO VOLI (soldi per i soliti e disparità). Riflessione di Bartolino Ferlazzo

Anche se le notizie non sono di primisima mano, mi sono ricordato di aver letto sul tuo blog, Direttore, due notizie del 30.03 e del 04.04, dove vengono pomposamente portate all'attenzione di tutti, il < ripristino delle province nella regione Sicilia e il  caro voli attuato dalle compagnie aeree > e, per tale motivo mi sono chiesto se nel momento in cui ci troviamo, un momento che lentamente sta riportando il paese, forse, alla normalità, si va a leggere che il super assessore Falcone dichiara < nessun problema per le province sulla copertura finanziaria >.-

Lo stupore per i parlamentari siciliani, non è stato quello di capire perché si vanno a spendere soldi che potrebbero essere impiegati con raziocinio ed in modo molto più proficuo, verso la gente, in particolar modo con chi ogni giorno deve inventarsi qualcosa per “sopravvivere” o come pagare le bollette, ma le preoccupazioni, di alcuni di loro, sono state indirizzate, circa la presunta copertura finanziaria che darà legittimità democratica alle ex province; perché aggiunge Falcone, questi enti momentaneamente attingono a fondi essenzialmente, dalla RC auto, dall'imposta provinciale di trascrizione e dalle accise dell'energia elettrica, mica male come sostentamento, anche se sulle prime due la mano dello stato centrale si fa sentire.-

Ma mi chiedo se questi enti, oserei dire inutili e improduttivi, erano stati messi da parte perché la regione Sicilia a guida Schifani, le ha rimesse in moto, favoritismi a livello politico ? Pagamenti di cambiali in  bianco per le elezioni ?

Mi chiedo se Schifani non si sia posto, nemmeno per un attimo, se questi soldi potessero essere investiti, per disagiati, per migliorare investimenti futuri, per i collegamenti, per i rifiuti, per garantire fruizione continua di acqua e servizi ai siciliani, personalmente credo che non l'ha nemmeno sfiorato tale pensiero, tanto è vero che alla copertura prevista, triennio 2023-2025 di 300 milioni, la regione <devolve agli enti intermedi> ben altri 165 milioni per lo stesso periodo, l'ambo Schifani-Falcone, non ha fatto altro che ripristinare vecchi centri di potere, senza badare alle famiglie, ai precari, alla disoccupazione giovanile, al caro bollette e via dicendo, un po come l'aumento dell'indennità parlamentare, ricordate, adeguamento al costo della vita, quanta miseria e quanta poca nobiltà.-

Altro punto, il caro voli che viene messo in atto, dalle compagnie aeree, che collegano l'isola al resto d'Italia, e sempre Schifani che ha allertato l'Antitrust, scrive che si tratta di < … una disparità di trattamento nei confronti della Sicilia a causa della condotta delle compagnie aeree, che in taluni casi, eccedono nella “discriminazione dei prezzi” rispetto ai costi sostenuti, durante alcuni periodi dell'anno … - … è offensivo per il buon senso … >.-

Presidente Schifani, si è mai posto lo stesso problema per i collegamenti con le isole minori ? Si è mai posto il problema di un'eventuale discriminazione e di offesa al buon senso verso i residenti e natii di quelle isole ? Si è mai posto il problema del costo del biglietto durante il periodo della stagione estiva, con rincari, anche li, anche se contenuti, ma sempre di rincari parliamo ? Si è mai posto la domanda di quanto costa ad una famiglia media italiana, venire a trascorrere le ferie nelle isole Eolie ? Ha pensato per un solo attimo che isole minori debbono subire e vivere l'insularità dell'insularità e, che tali trasporti rivestono un ruolo fondamentale per garantire la continuità territoriale e la mobilità dei loro abitanti  e non secondariamente, ai fini dello sviluppo turistico ? Riporto le sue stesse parole che ha scritto all'Antitrust.-

Ritengo di no, anzi ne sono sicuro e bloccare all'ultimo momento una nuova stangata di aumento da parte della Caronte, grazie agli interventi dei sindaci di queste isole minori, non è stata una sua iniziativa o quella dell'assessore al ramo, ma la ferma volontà di chi vuole portare avanti una visione diversa di gestire la cosa pubblica, indirizzata solo e verso gli isolani; le chiedo se non ci fosse stata questa mini rivolta dei primi cittadini, lei cosa avrebbe fatto, quali misure avrebbe adottato per fermare questo ulteriore prelievo di sangue ? Come avrebbe approcciato la compagnia in questione ? Quali provvedimenti avrebbe adottato verso una compagnia, che senza come e senza perché ha unilateralmente, aumentato il costo del biglietto via nave ? In poche parole se non ci fossero stati questi sindaci la cosa sarebbe passata senza alcun problema per lei, per l'assessore al ramo a danno degli isolani.-

E' discriminazione, il dover far pagare anche ai residenti, alcuni casi sono stati riportati dalla stampa, il costo della tassa di sbarco ? Si questa è discriminazione, questo è scarso interesse per le isole minori, che vengono ricordate solo nel periodo estivo, perché fanno numero nelle tabelle dei vari confronti statistici.-

Comunque, come sempre, i vecchi proverbi non sbagliano mai < … ogni paese ha il governo che merita … > e la Sicilia e le isole minori purtroppo hanno voluto questo governo, adesso piangere è poca cosa anzi addirittura inutile.-

Bartolino Ferlazzo

Ricordando… Angelo Di Giovanni


Nella rubrica "Ricordando" sarà pubblicata, in modo casuale, giornalmente, una foto degli Eoliani o amici delle Eolie che non ci sono più. Ovviamente tra quelle presenti nel nostro archivio.
La pubblicazione di foto a vostra richiesta, anche per commemorazioni, ricorrenze ecc., potrà, invece, avvenire previo contributo da erogare ad Eolienews.
Per tale tipo di pubblicazioni contattare il 3395798235 (preferibilmente whatsapp)

Auguri di…

Buon Compleanno a Tanino Saltalamacchia, Florentina Panaite, Simone Casale, Stefania Cozzo, Giovanni Cipicchia, Antonella Merlino, Gaetano Beninato, Francesca Natoli, Rossella Natoli, Irene Halas


Palermo: Sospesi gli aumenti tariffari nei collegamenti verso le isole minori

COMUNICATO

Si è tenuto, ieri, nei locali dell'Assessorato Infrastrutture e Trasporti l'incontro chiesto dai sindaci per bloccare l'aumento delle tariffe richiesto da CARONTE/SIREMAR e per sollecitare l'applicazione degli sconti e delle gratuità previsti dall'ultima finanziaria regionale. 

Per l'Assessorato, dopo gli interventi dei sindaci, il dirigente generale delle Infrastrutture e dei Trasporti, arch. Lizzio, si è impegnato a trovare una soluzione alternativa, in tempi brevi, all'aumento delle tariffe. Sulla base di tali assicurazioni la società interessata si è impegnata a sospendere l'aumento delle tariffe  che avrebbe applicato nei prossimi giorni. Per ciò che concerne, invece, l'applicazione delle gratuità e degli sconti, dopo le insistenze dei sindaci, si è convenuto di accelerarne l'applicazione, ritrasmettendo gli elenchi degli aventi diritto tramite i Comuni. 

Durante la riunione si è anche discusso dei nuovi mezzi navali che entreranno in linea e della necessità di garantire mezzi più idonei e più veloci, al fine di evitare i gravi disservizi che si sono verificati negli ultimi tempi.