E’ deceduto Dino Costa


Ci lascia un uomo che, per certi versi, ha fatto parte della vita di una buona parte degli eoliani, in quanto presenza costante sulle navi Siremar che collegano l'arcipelago.

Alla famiglia le nostre condoglianze

Calcio, Prima categoria: Il Lipari ancora vittima della pareggite. Con l’OR.SA. undicesimo x della stagione

LIPARI - OR.SA 1 - 1 - Ennesimo pareggio per l’undici eoliano che, di poco, sposta ambizioni, posizione e rendimento complessivo stagionale.

Due lampi nel corso della ripresa squarciano il grigio pomeriggio infrasettimanale: il vantaggio della squadre di casa con N. Cincotta al quinto ed il pareggio siglato da Materia per gli ospiti al ventinovesimo.

Con il pari la formazione del duo Tesoriero - Riganò sale a quota 32 in classifica, mantenendo la zona play - off, con un punto di vantaggio sulla stessa OR.SA

E’ allarme a Salina per paventata riduzione servizi emergenza urgenza PTE. I sindaci non ci stanno

Questa la PEC inviata, attraverso il Protocollo Unico dai sindaci Domenico Arabia (Santa Marina Salina), Giacomo Montecristo (Leni), Clara Rametta (Malfa) a Regione Siciliana -  Presidenza della Regione - Alla c.a. del Sig. Presidente On. Renato Schifani; Regione Siciliana - Assessorato alla Salute - Alla c.a. dell’Assessore Dott.ssa Giovanna Volo;  Regione Siciliana-  Dipartimento per la pianificazione strategica - Alla c.a. del Direttore Generale Dott. Salvatore Requirez; Regione Siciliana, Dipartimento per la pianificazione strategica- Servizio 6 - Urgenza emergenza sanitaria - Isole minori e aree disagiate;  ASP Messina - Alla c.a. del Direttore Generale Dott. Bernardo Alagn


OGGETTO: Riduzione servizi emergenza e urgenza PTE Isola di Salina

Si apprende con amarezza che l’Asp di Messina sarebbe in procinto di ridurre, in maniera opinabile, i servizi di urgenza ed emergenza sull’isola di Salina, ed in particolare l’operatività del Presidio Territoriale d’Emergenza, in atto operante quale Pronto Soccorso a carattere non esaustivo, che potrebbe essere ridotta, per circa sei mesi l’anno, da ventiquattro come in atto a dodici ore giornaliere, per mere ragioni di tipo economiche.

La presenza di un PTE operativo 24 h in questi anni, dopo il ripristino della piena operatività intervenuta dal 01 marzo 2021, fortemente richiesto da queste Amministrazioni, ha garantito egregiamente la gestione delle emergenze che si sono presentate, consentendo agli abitanti di quest’isola di poter essere rassicurati e curati in caso di emergenze ed urgenza anche presso la postazione del PTE indipendentemente dall’ambulanza del 118 e del suo eventuale impegno sul vasto territorio.

Con tale decisione si registrerà l’impossibilità per l’utenza di poter usufruire del servizio di emergenza presso il PTE per almeno dodici ore giornaliere dovendo necessariamente fare intervenire l’unica ambulanza che spesso è impegnata in altri interventi sull’isola. Il summenzionato Presidio (come un Pronto soccorso) è dotato di apparecchiature quali il Life-pack e di un Apparecchio ecografico di ultima generazione e ad esso afferiscono Medici dall’elevata professionalità (figure dall’elevato grado di addestramento specifico e pertanto non vicariabili da altri professionisti) che, ad oggi, hanno gestito appropriatamente le urgenze mediche garantendo, anche, la sopravvivenza dei pazienti critici che hanno fruito del servizio.

Inoltre, i summenzionati Medici operanti in loco, per questioni legate ai propri turni di lavoro e all’insularità, sarebbero comunque presenti 24 h presso la sede ma impossibilitati ad intervenire, quando necessario.

Le aree disagiatissime, come le isole minori e Salina in particolare, non dovrebbero mai essere oggetto di riduzione di nessun servizio, tantomeno quelli sanitari o relativi ai servizi di emergenza ed urgenza che si rivelano essenziali per la gestione delle emergenze urgenze e, talora, per la sopravvivenza dell’utente; al contrario dovrebbero essere rafforzate, al di là degli aspetti meramente numerici concentrandosi sulla qualità (ad oggi adeguata) ed importanza dei servizi offerti, come nel caso di specie.

Tale scelta di rimodulazione, se operata, comporterà inevitabilmente una riduzione e peggioramento del servizio di emergenze in un territorio definito “disagiatissimo”, privo (ad eccezione del PTE) di strutture ospedaliere, in cui risiedono circa 2.500 abitanti tutto l’anno, i quali vedranno ridotta in maniera drastica le necessità legate al “diritto alla Salute” e, segnatamente, la possibilità di essere garantiti e soccorsi adeguatamente in caso di emergenze e urgenze.

In ragione di quanto sopra esposto si chiede alle SS.LL. di voler preservare l’operatività attuale del PTE di Salina proprio in virtù della propria funzione sociale ed emergenziale che assume tale postazione in un tessuto disagiatissimo come risulta essere questo territorio insulare.

Confidando in un esito positivo, si porgono distinti saluti.


Il Sindaco di Leni Il Sindaco di Malfa Il Sindaco di Santa Marina Salina

(Prof. G. Montecristo) (Dott.ssa C. Rametta) (Dott. D. Arabia)

Sulla delicata tematica con questo post su fb è anche intervenuto l'ex sindaco Massimo Lo Schiavo: "Chissà come sarà il nostro “paradiso“ senza il servizio del P.T.E. 118!!! Iniziate a pensarlo un po' tutti...da Est ad Ovest, da Sud a....avete capito?? Ad esempio...la notte in caso di emergenze, invece dell' ambulanza medicalizzata con defribillatore multiparametrico, con i medici a bordo, potrebbe arrivare la guardia medica con la sua bella macchinina."

Tagli nei trasporti in nave : interrogazione del gruppo PD all’Ars

Sui tagli nei trasporti marittimi a mezzo nave ro - ro il gruppo del PD all'Ars ha presentato questa interrogazione, a risposta scritta, primo firmatario Calogero Leanza, al presidente della Regione siciliana e all'assessore regionale delle Infrastrutture e della mobilità


TITOLO: notizie in merito al ripristino dei collegamenti marittimi da e per le isole Eolie.


TESTO

premesso che

la continuità territoriale è riconosciuta dall’ordinamento UE e trova il suo fondamento nel principio di libertà di circolazione sancito all’art. 45 della Carta sui diritti fondamentali dell’UE e all’art. 21 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea;

nell’ordinamento italiano la continuità territoriale è riconosciuta dagli artt. 3 e 16 della Costituzione, i quali sanciscono rispettivamente il principio di uguaglianza fra cittadini e il diritto alla mobilità;

con legge costituzionale 7 novembre 2022, n. 2 è stato introdotto all’art. 119 della Carta costituzionale il principio di insularità, secondo cui “La Repubblica riconosce le peculiarità delle Isole e promuove le misure necessarie a rimuovere gli svantaggi derivanti dall’ insularità”.

Rilevato che

i Sindaci delle isole Eolie nei giorni scorsi hanno lanciato un grido d’allarme tenuto conto del taglio operato dal vettore, a partire da giorno 1 marzo 2023, dei collegamenti marittimi da e per i territori in questione;

nello specifico, come riportato da notizie di stampa, la riduzione riguarderebbe le seguenti tratte:la linea C1, collegamento Milazzo/Eolie/Napoli, con la soppressione della corsa del giovedì con ritorno sabato mattina, lasciando solo la corsa del lunedì;
la soppressione della linea C6-A, Lipari/Vulcano/Milazzo, il martedì mattina alle ore 6:30, con la prima partenza verso Milazzo alle ore 17:15;
la soppressione della linea C6-R, Milazzo/Vulcano/Lipari, il lunedì sera alle 17:15, con l’ultima partenza utile della giornata alle 14:00;
la soppressione di due linee C2, Vulcano/Lipari/Salina, alle ore 9:00 e conseguente ritorno verso Milazzo nel primo pomeriggio, nei giorni di martedì e mercoledì.

Tenuto conto che

solo in data 1 marzo 2023, quindi a taglio dei collegamenti avvenuto e su sollecito dei Sindaci interessati, si è tenuta una video-conferenza con il Governo regionale per chiedere i dovuti interventi utili al ripristino delle linee soppresse;

nel corso della suddetta riunione, l’Assessore regionale delle infrastrutture e della mobilità, on. Alessandro Aricò, impegnandosi a trovare una soluzione in tempi brevi, ha affermato che il taglio è causato dall’esito negativo della gara di affidamento dei collegamenti essenziali a mezzo nave che ha, di conseguenza, comportato problemi finanziari per la copertura dei servizi esistenti.

Considerato che

la soppressione delle tratte sopra elencate – subite dai territori isolani già svantaggiati dalla condizione di insularità – rischiano di causare rilevanti disagi e danni socio-economici alle comunità dell’arcipelago, ledendo, per di più, i principi costituzionali di uguaglianza e di libertà di circolazione evidenziati in premessa,

i predetti tagli hanno destato anche le legittime preoccupazioni e proteste da parte di Federalberghi e del Comitato trasporti,

per sapere

come mai questo Governo non abbia adottato tutte le iniziative e interlocuzioni istituzionali necessarie a prevenire la soppressione delle linee di cui si tratta da e per le isole Eolie;

quali azioni urgenti intende intraprendere ai fini del ripristino delle tratte di collegamento oggetto del taglio e, allo scopo di scongiurare futuri analoghi episodi, se non si ritenga opportuno programmare apposite misure di intervento.

FIRMATARI

On. Calogero Leanza; On. Michele Catanzaro; On. Giovanni Burtone; On. Valentina Chinnici; On. Antonello Cracolici; On. Emanuele Dipasquale; On. Mario Giambona; On. Dario Safina; On. Ersilia Saverino; On. Tiziano Fabio Spada; On. Venezia Sebastiano

Ricordando… Angela Pajno


Nella rubrica "Ricordando" sarà pubblicata, in modo casuale, giornalmente, una foto degli Eoliani o amici delle Eolie che non ci sono più. Ovviamente tra quelle presenti nel nostro archivio.
La pubblicazione di foto a vostra richiesta, anche per commemorazioni, ricorrenze ecc., potrà, invece, avvenire previo contributo da erogare ad Eolienews.
Per tale tipo di pubblicazioni contattare il 3395798235 (preferibilmente whatsapp)

Vulcano, carcasse di auto abbandonate nelle campagne: una persona denunciata e 28 sanzionate. Elevate multe per circa 17.000 euro.

 


È di una persona denunciata e multe per circa 17.000 euro il bilancio dei controlli effettuati, nelle scorse settimane, dai Carabinieri della Stazione di Vulcano, nell’ambito delle verifiche finalizzate a contrastare l’abbandono incontrollato di auto fuori uso in aree rurali pubbliche e private.
Nel corso dell’attività, i militari dell’Arma hanno localizzato ben 33 carcasse di mezzi non più funzionanti, che, abbandonati nelle campagne o nascosti tra la vegetazione, deturpavano gravemente il contesto ambientale con potenziale danno ecologico. In particolare, sono state individuate 15 autovetture, 13 roulotte, 3 motoveicoli, un furgone ed una macchina operatrice semovente, tutte mancanti delle parti essenziali e considerati rifiuti per l’elevato stato di degrado in cui versavano. All’esito dei successivi accertamenti, i Carabinieri sono riusciti a risalire ai proprietari che sono stati sanzionati per abbandono incontrollato di rifiuti non pericolosi sul suolo. Uno di loro è stato denunciato all’ Autorità Giudiziaria per il reato di abbandono incontrollato di rifiuti pericolosi. Nel veicolo di sua proprietà, in totale stato di abbandono, i Carabinieri hanno trovato la presenza di liquidi e altre sostanze dannose per l’ambiente
Contestualmente alle sanzioni comminate, per i responsabili è scattato l’obbligo di provvedere immediatamente allo smaltimento delle carcasse, pena l’emissione di ordinanza sindacale che impone l’immediato smaltimento ed il ripristino dello stato dei luoghi.

I controlli dei Carabinieri proseguiranno con la finalità di prevenire e reprimere i reati di specie e di accertare la presenza di eventuali ulteriori violazioni alle normative in tema ambientale e garantire il ripristino dello stato di luoghi, allo scopo di svolgere un’incisiva azione di contrasto a tutti gli atti illeciti che pregiudicano la bellezza del territorio delle Isole Eolie.

A Panarea progetto per reintrodurre l’Anthemis aeolica. L’ANSA del nostro direttore Salvatore Sarpi

(ANSA - LIPARI, 02 Marzo) Il dipartimento di Scienze biologiche dell’Università di Catania svilupperà nella Zsc (Zona speciale di conservazione) “Isola di Panarea e scogli vicinori” un progetto di conservazione degli habitat e delle specie vegetali, attraverso azioni di rafforzamento e reintroduzione di Anthemis aeolica e interventi di contenimento ed eradicazione di specie aliene.

L'Anthemis aeolica venne individuata, per la prima volta, nel 1844 su alcuni isolotti, intorno a Panarea, da Giovanni Gussone. In seguito, numerosi ricercatori annotarono la sua presenza a Bottaro, Basiluzzo e Dattilo. Attualmente è scomparsa dagli isolotti dove era stata segnalata in passato, mentre si ritrova su Lisca Bianca. (ANSA)