Cimitero di Lipari centro: illuminazione elettrica votiva perpetua tutto l’anno. Modalità per accedere al servizio

La ditta Alfa & Omega s.r.l. comunica che è attivo, presso il cimitero di Lipari il servizio di illuminazione elettrica votiva perpetua sulle tombe interrate, cappelle e loculi. 

Il servizio, così come stabilito da Determina R.G. n. 141 del 23/01/2023 della posizione organizzativa del 5° e 6° Servizio del Terzo settore del Comune di Lipari comporta un costo pari ad € 3.00 mensili per ogni lampada votiva installata. Il costo, come imposto dagli uffici sopracitati è conforme a quanto avviene anche in altri luoghi. Inoltre non è prevista l’installazione di strisce led.

Si porta a conoscenza la gentile utenza che il servizio per l’istallazione delle lampade votive con personale dedicato sarà disponibile nei giorni di Lunedì – Mercoledì – Venerdì dalle ore 9:00 alle ore 11.30. Presso l’ingresso principale troverete il personale incaricato. 

In tali orari saremo anche reperibili alla seguente linea telefonica dedicata 370 160 6879 (fuori orario sarete ricontattati successivamente). 

Rimaniamo tuttavia a vostra disposizione per ogni eventualità presso il nostro ufficio di Lipari sito in Via Prof. E. Carnevale n.114 ed al telefono fisso 090 9811243. 

Si tiene a precisare che tale servizio è reso disponibile per l’istallazione annuale (intesa fino al 31/12/2023) delle lampade votive. Per la ricorrenza dei cari defunti si potranno ovviamente installare lampade aggiuntive al costo di € 3,00 cadauna per il periodo della ricorrenza dal 26/10/2023 al 30/11/2023.

Associazione Codici Sicilia : ” Bonus nelle isole minori inapplicato per responsabilità di Arera”

Fonte: qds.it - Il bonus per le forniture di energia elettrica per gli abitanti delle isole minori, non servite da Enel, è rimasto lettera morta. E’ quanto evidenzia Giovanni Riccobono, Utility Manager e responsabile dello sportello Energia di Codici Sicilia, raccontando la storia di una signora che da due anni non riceve questa agevolazione.

“La signora, residente nelle Isole Eolie, si è rivolta alla nostra associazione per comprendere come mai non avesse mai ricevuto negli ultimi due anni il bonus energetico previsto in bolletta per chi rientra in determinati parametri ISEE. Da un confronto con fornitore/distributore di Favignana (SEA) è emerso che la responsabilità sia di ARERA che non ha ancora regolamentato il riconoscimento di tale bonus per le forniture di energia elettrica sulle reti di distribuzione non interconnesse”, spiega Riccobono.

“Quindi – a titolo di esempio – tutti i cittadini di Favignana, Levanzo e Marettimo oltre a dover fare i conti con il caro energia si trovano privati di questa agevolazione – prosegue – e appare una condizione iniqua e discriminante”.

“Spiace constatare – conclude il segretario regionale di Codici Manfredi Zammataro – che i diritti dei cittadini alla fruizione di un bonus vengano disattesi. Specie in un momento drammatico come quello attuale, ove si rischia la vera e propria povertà energetica, occorre che tutte le istituzioni lavorino sinergicamente per tutelare gli utenti. Stiamo parlando delle isole che vivono già di per sé una condizione di svantaggio per motivi geografici e che hanno i requisiti di natura economica per fruire dell’agevolazione. Solleciteremo l’Arera a concludere l’iter per il riconoscimento del bonus affinché i cittadini eoliani ne possano fruire così come previsto”.

Ricordando… Vittoria Biviano in Barile (detta Maria)


Nella rubrica "Ricordando" sarà pubblicata, in modo casuale, giornalmente, una foto degli Eoliani o amici delle Eolie che non ci sono più. Ovviamente tra quelle presenti nel nostro archivio.
La pubblicazione di foto a vostra richiesta, anche per commemorazioni, ricorrenze ecc., potrà, invece, avvenire previo contributo da erogare ad Eolienews.
Per tale tipo di pubblicazioni contattare il 3395798235 (preferibilmente whatsapp)

Auguri di…

Buon Compleanno a Giuseppe Pittorino, Alexandra Ioana, Mario Marturano, Luca Aresu, Agata Holowka, Daniela Raneri, Veronica Sarpi, Izabela Gabrys, Sonia Favaloro.


E’ deceduto Don Gino Profilio, decano della Chiesa eoliana. Lo ricordiamo con l’ultimo pensiero che ha dedicato alla Madonna di Lami

 

                                   -  Don Gino aveva compiuto 97 anni a Gennaio -

Beata Vergine Maria SS del Rosario

Lami 2022

Nova et Vetera

Domenica, 2 ottobre, Lami festeggerà Maria SS del Rosario, senza dubbio la festa più bella dell’isola, forse perché si svolge nella bianca valle ai piedi di Monte Pilato dove è “pace e silenzio e tutto tace”, forse perché quei giorni coincidono con la ripartenza dopo la torrida estate o forse perché il Rosario è la dolce catena che ci rannoda a Dio? Si, per tutto questo.

Nella chiesa che non ha tante pretese artistiche ti trovi di fronte ad un maestoso altare che si snoda verso l’alto, diventa monumento e si conclude con una nicchia dentro la quale è la statua della Madonna del Rosario, donata dal nonno di mia madre: Raffaele Giovanni.

I parrocchiani sono convinti che questa sia l’ottava meraviglia del mondo. 

Non ne sono certo, ma credo che abbiano ragione perché “ quidquid recipitur ad modum recipientis recipitur”  che Manzoni traduceva “omnia munda mundis”.

La Madonna dall’alto di quel trono guarda lontano; nei suoi occhi si leggono il Magnificat, l’ecce ancilla Domini, il fate quel che vi dirà, l’ecco tuo figlio, io sono la Madonna del Rosario; un mosaico di fede sublime.

Ogni anno per la festa “scende” tra i devoti; non ha bisogno di niente, né di tubi innocenti, né di tavoloni, né di uomini forti, ma “scende” tutta da sola, lentamente, su due binari.

Quando l’ho vista “scendere” così, la prima volta ero in mezzo alla chiesa, tra i fedeli, accanto a Mons. Re, il vescovo filosofo, oratore e tenore (in Brasile lo chiamavano Beniamino Gigli). Egli tutti gli anni per la festa della Madonna era in quel posto ed appena la statua cominciava a muoversi, metteva la voce a tutto volume, cantava, cantava e con lui tutti diventavamo cantori. Diverse volte l’ho visto commuoversi; piangeva. Anche i vescovi a volte piangono.

La festa religiosa si concludeva sempre con il bel canto “andrò a vederla un dì”, sì, ma forse sarebbe bello aggiungere il canto della fedeltà che Pia ogni domenica ci faceva ascoltare due volte: prima in sacrestia e poi in chiesa durante la Messa, vogliamo vivere come Maria, perché se non vogliamo vivere come Maria a vederla non ci andremo mai, né un dì, né un altro dì, mai.

Poi la chiesa si svuota; anche in piazza di nuovo “tutto tace”. Tutti vanno via? No, non tutti; rimane la Madonna per indicare a noi pellegrini la via del cielo.

Ho preso parte a questa festa per 73 anni.

73 anni non li cancellerò mai, non li potrò dimenticare mai perciò speravo di esserci anche quest’anno, ma non sarà possibile, il mio corpo ormai è diventato come la pietà Rondanini, ma che ci vuoi fare? Questa è la vita. Sarò presente con questi pensieri e ricordi ma non è la stessa cosa, no assolutamente.

Ora ringrazio il carissimo parroco Don Lillo che gentilmente mi ha invitato; grazie di cuore per l’incoraggiamento a non arrendermi; saluto tutti coloro che quel giorno sarete in chiesa; vi prego, sentitemi ancora presente come sempre e recitate una preghiera anche per me.  La vostra preghiera, forse, potrebbe mettermi in carreggiata.

Ok?

Ok.

                                                                Don Gino Profilio