Caro bollette a Lipari. L’amministrazione Gullo ha incontrato la SEL: Il comunicato

 

Riceviamo dall'amministrazione comunale di Lipari e pubblichiamo:

COMUNICATO:

Oggi si è tenuta una ulteriore riunione con la Società S.E.L. – Società Elettrica Liparese – riguardante il “caro bollette”.

La società ha confermato, stante la congiuntura economica negativa che colpisce tutte le famiglie, la propria disponibilità a concedere tutte le dilazioni richieste dagli utenti ed a bloccare in caso di morosità il distacco dell’energia elettrica, mentre, in relazione al costo dell’energia, ha dichiarato l’impossibilità di poter apportare modifiche alle tariffe stabilite dell’ARERA – Autorità di Regolazione per Energia Reti ed Ambiente -  per il mercato della maggior tutela.

La S.E.L., come tutte le piccole aziende private operanti nelle isole Minori, non è connessa alla rete elettrica nazionale e, per questo motivo, non è ancora nelle condizioni, nonostante ripetute richieste avanzate tramite la propria Associazione di categoria, di poter dare seguito alle richieste di accesso dei propri utenti al mercato libero, in quanto l’ARERA non ne ha ancora definito le regole.

Il Sindaco, poiché la maggior parte delle isole Siciliane (Ustica, Isole Egadi, Pantelleria e Lampedusa) si trovano nelle stesse condizioni dell’isola di Lipari, preso atto delle gravi ripercussioni economiche-sociali causate dal “caro bollette”, porrà la questione al prossimo incontro dei Sindaci delle Isole Minori della Sicilia che si terrà a Favignana a partire da domani per un’azione comune nei confronti del governo Nazionale

Trasporti: sindaci Eolie, tariffe ridotte per i pendolari. Collegamenti: Restano isolate Panarea, Stromboli e Ginostra (L’Ansa del nostro direttore Salvatore Sarpi)

Un sollecito per l’applicazione di agevolazioni tariffarie nei collegamenti marittimi per le Eolie, per forze dell’ordine, insegnanti, sanitari, altri operatori di servizi pubblici statali e regionali, lavoratori pendolari, è stata inoltrata, congiuntamente, dai quattro sindaci eoliani all'amministrazione regionale.

Riccardo Gullo, Domenico Arabia, Giacomo Montecristo e Clara Rametta hanno evidenziato come sia inconcepibile che le varie categorie di lavoratori pendolari, che prestano servizio nell'arcipelago, debbono far fronte a una cospicua spesa per il raggiungimento del proprio posto di lavoro. Hanno anche sottolineato come tale tariffazione sia necessaria per scongiurare il rischio di gravi ripercussioni sull’operatività dei servizi di pubblico interesse e primaria rilevanza e, di conseguenza, su tutto il tessuto sociale eoliano.

Nei giorni scorsi a protestare erano stati i vigili del fuoco, i docenti e il personale del 118.

Intanto si vanno lentamente ripristinando i collegamenti marittimi da e per l'arcipelago, interrotti negli ultimi giorni a causa delle avverse condizioni meteomarine. Le uniche isole non raggiunte dai natanti restano Panarea e Stromboli e la frazione di Ginostra: se ne riparlerà domani.

Auguri di…

Buon Compleanno a Massimiliano Bertano, Maria Alessandro, Albarosa Sgroi, Giuseppe Giuffrè, Margiolis Argote, Naima Karoui, Virginia Cafarella, Felice Merlino, Marco Lo Schiavo, Matteo Mollica, Fabrizio Monteleone



Ricordando…Vincenzo Ortado e Francesca Sampieri


Nella rubrica "Ricordando" sarà pubblicata, in modo casuale, giornalmente, una foto degli Eoliani o amici delle Eolie che non ci sono più. Ovviamente tra quelle presenti nel nostro archivio.
La pubblicazione di foto a vostra richiesta, anche per commemorazioni, ricorrenze ecc., potrà, invece, avvenire previo contributo da erogare ad Eolienews.
Per tale tipo di pubblicazioni contattare il 3395798235 (preferibilmente whatsapp)

Oggi si venera il Santo Bambino di Praga

Nella chiesa Santa Maria della Vittoria a Praga è venerata la statua del Gesù Bambino di Praga, una splendida statuetta di legno ricoperta di cera. Secondo la leggenda è stata realizzata da un autore sconosciuto su richiesta di un frate a cui apparve Gesù in sembianze da bambino.
La duchessa spagnola Maria Manrique de Lara se ne appropriò, o forse le fu donata per le nozze; in seguito sua figlia la regalò al monastero dei Carmelitani scalzi che si trovava appunto presso la chiesa di Maria Vergine Vittoriosa. Qui rimase fino al 1631, anno in cui i Sassoni attaccarono Praga e saccheggiarono il convento, danneggiando la statuetta e gettandola tra le rovine.

Fu ritrovata solo 5 anni dopo da padre Cirillo della Madre di Dio, del convento dei Padri Carmelitani Scalzi di Monaco di Baviera. Grazie a lui la statuetta fu riparata e tornò ad essere venerata; a essa sono attribuiti diversi fenomeni miracolosi, tra cui la salvezza della città in occasione di un altro assedio.

Una famiglia del posto, i Martinic, devota al Santo Bambino, promosse, nel 1651, il pellegrinaggio della statuetta nelle chiese della città, e nel 1665 il vescovo ausiliare fece apporre sulla sua testa una corona d'oro voluta dal devoto nobile Bernardo Ignazio di Martinic. Avvenimento che ancora oggi viene ricordato l'ultima domenica di maggio.

Posta nell'altare laterale di mezzo, la statua, grazie alla devozione dei fedeli, iniziò presto ad essere circondata da ex voto di ringraziamento per le grazie ricevute; ciò ha contribuito alla sua rinomanza in vari Paesi.