Daily Archives: 21 Dicembre 2022
Lipari, no delle opposizioni alla seduta del 24 dicembre. L’articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 21 dicembre 2022
Nuovo trabocco lavico dallo Stromboli
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Foto di Stromboli stati d'animo |
All’European Championship, Open Martial Arts e Combat Sports 5 primi posti per il team Martinucci
Pioggia di medaglie d'oro per il team Martinucci dell' Eolian Gym all' European Championship, Open Martial Arts e Combat Sports, targata Wfksu, organizzato dal maestro Domenico Tempini e Carmelo Romano, al Palarescifina di Messina.
Per quanto riguarda, invece, Giuseppe Saltalamacchia, questi ha fatto il suo esordio da pro a Rosolini in un match super combattuto ma ha perso ai punti.
Riprendiamoci il Natale 34° puntata: Natale 2013 a Sottomonastero (3 foto)
Il bellissimo presepe in stile palestinese realizzato con il polistirene dagli artisti di Pianoconte
Dolphin Day: studenti classi 5° A e 5° B del Comprensivo "Isole Eolie" protagonisti del primo meeting on line del progetto eTwinning
Dopo l’esperienza dell’anno scorso, anche quest’anno il tema del progetto riguarda l’ambiente, ma con un occhio di riguardo nei confronti dei cambiamenti climatici e di come questi danneggino i mari ed i territori di cui facciamo parte.
Il progetto ha visti coinvolti Istituti di scuole superiori e medie del territorio internazionale: partner Lituania, Canarie, Martinica e Guadalupa, presenti on line al meeting. Offrire ai ragazzi innanzitutto un’occasione per meditare sui diversi aspetti dei Cambiamenti Climatici per comprenderne le cause e saperne riconoscere gli effetti e coinvolgere ragazzi di diversi paesi a confrontarsi ed agire secondo uno scopo comune.
Ospite intervistata la Biologa Marina Monica Blasi, impegnata con l’Associazione Wildlife di Filicudi nella salvaguardia degli animali marini del nostro territorio. Ospite d’eccezione la Tartaruga « Medea », salvata e soccorsa il giorno prima tra le acque delle isole di Alicudi e Filicudi e portata eccezionalmente a Lipari per incontrare le classi. Esperienza viva e diretta che ha molto emozionato tutti i partecipanti. Dopo i saluti della Dirigente Mirella Fanti, alcuni studenti hanno dato inizio all’incontro con una rapppresentazione sulla liberazione, a lieto fine, di un delfino intrappolato in una rete.
Tutti gli alunni delle diverse scuole partner, hanno preparato domande in inglese sul tema, riguardanti la salvaguardia del mare, su come si possa concretamente intervenire per contrastare i cambiamenti climatici e la riduzione della biodiversità marina.
STROMBOLI: Il "ringiovanimento" del vulcano scoperto analizzando i prodotti eruttati
(fonte: INGV vulcani)
Analizzando i minerali presenti nelle rocce eruttate dallo Stromboli durante i parossismi del 2019, i ricercatori hanno scoperto una corrispondenza temporale tra le modificazioni avvenute nel sistema di alimentazione magmatico e i cambiamenti nello stato di attività del vulcano registrati dalle reti di monitoraggio nei mesi precedenti le eruzioniIl parossismo di luglio 2019
L’analisi dei cristalli rinvenuti all’interno dei prodotti eruttati dallo Stromboli durante i parossismi del 2019 ha evidenziato un ringiovanimento del sistema magmatico ed una significativa coerenza tra le modificazioni chimiche delle rocce avvenute nel mese precedente alle eruzioni e i dati registrati nello stesso intervallo di tempo dalle reti di monitoraggio.
Sono questi i principali risultati dello studio “Magma recharge and mush rejuvenation drive paroxysmal activity at Stromboli volcano”, appena pubblicato sulla rivista scientifica ‘Nature Communications e svolto nell'ambito del progetto strategico dipartimentale ‘UNO’ dell’INGV. La ricerca è stata condotta da un team internazionale di ricercatori che ha coinvolto l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), il Museo di Storia Naturale di Londra (NHM - UK), l’Istituto di Geochimica e Petrologia del Politecnico Federale di Zurigo (ETH - CH) e i Dipartimenti di Scienze della Terra dell’Università di Keele (UK), dell’Università dell’Iowa (USA), dell’Università Sapienza di Roma, dell’Università di Pisa (UniPI) e dell’Università di Ferrara (UniFE).
“L'obiettivo del nostro studio è stato approfondire le dinamiche magmatiche del sistema Stromboli e i cambiamenti avvenuti negli ultimi venti anni, dando particolare attenzione ai due parossismi dell’estate 2019”, spiega Piergiorgio Scarlato, vulcanologo dell’INGV. “Tra i risultati più significativi che abbiamo ottenuto c’è sicuramente l’evidenza che il sistema di alimentazione profondo dello Stromboli è stato ri-alimentato dall’ingresso di nuovo magma profondo, più caldo e ricco di volatili. I modelli di diffusione applicati alle composizioni chimiche misurate su 65 cristalli di clinopirosseno (minerale sempre presente nelle rocce magmatiche eruttate dallo Stromboli) hanno evidenziato che più del 70% degli eventi di ‘’ricarica’’ del sistema vulcanico, registrati nel periodo di analisi, sono iniziati circa un mese prima dell’eruzione del 3 luglio (il primo parossismo del 2019), coerentemente con l'aumento dell’attività eruttiva osservata”.
Confrontando i prodotti degli ultimi vent’anni, i ricercatori hanno potuto constatare che le marcate differenze composizionali e tessiturali tra i cristalli di clinopirosseno del 2019 e quelli dell’attività eruttiva degli anni precedenti (2003-2017) mostrano che il sistema di alimentazione del vulcano è ‘ringiovanito’ nel tempo, attraverso un processo di erosione delle pareti della camera magmatica e di dissoluzione dei cristalli preesistenti, avvenuta all’interno di un corpo altamente cristallino denominato ‘mush’. A partire dal parossismo del 5 aprile 2003, l’abbondanza di questo mush si è via via ridotta nei prodotti eruttati, fino quasi a scomparire del tutto nei prodotti dell'estate 2019.
“I cristalli di clinopirosseno presenti nei prodotti eruttivi del 28 agosto 2019 - il secondo parossismo del 2019 - restituiscono tempi di ricarica non superiori a un mese per effetto dell’erosione del mush e, quindi, diversi da quelli del 3 luglio. Questo conferma che il parossismo del 28 agosto è stato alimentato da una seconda iniezione di magma, distinta dal magma che ha alimentato l’eruzione del 3 luglio, avvalorando l’ipotesi di un ‘ringiovanimento’ del sistema”, aggiunge Scarlato. "Questi cambiamenti nel sistema di alimentazione magmatico del vulcano sono probabilmente tra le cause alla base dei fenomeni eruttivi che si stanno ripetendo a Stromboli a partire dall'estate del 2019".
“Un ulteriore importante risultato di questo lavoro è la ‘corrispondenza’ riscontrata tra le modificazioni cristallochimiche del clinopirosseno e i dati registrati dalle telecamere di sorveglianza, dalle stazioni geochimiche sul vulcano e dalle reti per il monitoraggio del tremore sismico e della deformazione del suolo. Questa coerenza tra i parametri ha confermato come le variazioni chimico-fisiche del sistema magmatico profondo siano in grado di produrre degli effetti osservabili con largo anticipo, in particolar modo rispetto agli eventi parossistici”, aggiunge Elisabetta Del Bello, vulcanologa dell’INGV.
“Questi risultati” evidenzia Piergiorgio Scarlato, “forniscono nuovi elementi di basilare rilevanza per comprendere i meccanismi di generazione dei parossismi a Stromboli e, conseguentemente, per lo sviluppo di sistemi di monitoraggio dell’attività eruttiva”
Il monitoraggio continuo dei prodotti eruttati da vulcani come lo Stromboli si conferma, dunque, un elemento fondamentale per comprendere i cambiamenti dei sistemi di alimentazione dei vulcani e per ricostruire la loro scala temporale, con l’obiettivo ultimo di aumentare gli strumenti utili alla definizione di strategie per la valutazione e la mitigazione dei rischi naturali.
La ricerca pubblicata ha una valenza essenzialmente scientifica, priva al momento di immediate implicazioni in merito agli aspetti di protezione civile.
Natale nella scuola di Quattropani
Accadde alle Eolie. Ventuno dicembre 2021: Ginostra, off limits la piazzetta con il monumento
Auguri di…
"Non è stata mia intenzione". Riemerge dal polveroso cassetto dei ricordi il terzo singolo degli Alcool Etilico
“Nel lontanissimo 1996, fra i primi testi che scrissi, ce n’era uno che nacque in una classica notte frenetica.
Ci trovavamo, con Fede e Ale, nella primissima sala prove, quella di via Salita Croce, 10.
Erano circa le tre, fuori c’era un freddo incredibile ma era una di quelle sere, dove, per chissà quale misero destino, doveva succedere qualcosa. Lo si percepiva nell’aria, ormai satura, che restava rinchiusa fra quelle gelide mura.
Ale iniziò a schitarrare senza un perché, a mettere nota su nota un frizzante rock ‘n blues. Quel sound, ancora del tutto sconosciuto, ci trasportava ma soprattutto ci scuoteva dentro.
Accadeva spesso, in quei momenti confusi, soprattutto di ispirazione massima, che nascesse qualcosa. Così si partorì NON E’ STATA MIA INTENZIONE.
Purtroppo nello stesso istante che venne alla vita, la seppellimmo.
Parlava di tradimento.
Della sinistra tensione da parte di lei, dopo avere scoperto l’inganno.
Uno scontro verbale persistente, un batti e ribatti continuo a tratti spigoloso, fatto di scuse, imprecazioni e bugie. Potremmo racchiuderla in una simpatica commedia di vita vissuta”.
Finalmente, dopo venticinque anni, è arrivata l’esatta congiuntura astrale per tirarla fuori da quella stanza; da quel piccolo cassetto sordo.
E’ giunto per LEI il momento di prendere il posto in questo disco.
C.
(Registrato presso lo studio EYE&EAR di Giuseppe Barbera)