Daily Archives: 6 Agosto 2022
Assurdità agostane… a Filicudi (di Maria Grazia Bonica di Noi per Filicudi)
Da due giorni, una coppia cerca due biglietti per Filicudi, sull' unica corsa pomeridiana delle 15 e 10 del 13 Agosto.
I due non possono prendere la nave per motivi di lavoro e il pomeriggio e' quindi l 'unica loro possibilità di raggiungere l'isola.
Come è finita?
Non sono riusciti a prenotare nulla.
E trattandosi di un week end di soli due giorni..vi hanno rinunciato!
Ieri sera, una persona, intorno alle ore 19 cade rovinosamente in terra, al porto, e si fa male ad una spalla. Medici di passaggio tentano di fargliela rientrare, nonostante i forti dolori.
Serve una radiografia.
A che ora è l'unico aliscafo disponibile???
Alle 11 e 45 del giorno dopo. In piena canicola e con arrivo a Lipari intorno alle 13.
Nella speranza di avere la possibilità di andare in ospedale e trovare radiologo e ortopedico...
Alla luce di quanto rappresentato, suggerisco ai consiglieri tutti, al Presidente Russo di far proprie queste " situazioni paralizzanti e disincentivanti "del turismo e della vita stessa dei residenti di Filicudi, e di aggiungerle all ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale in cui si parlerà di bici all' interno dell'isola Pedonale di Lipari.
La situazione dei Trasporti e degli orari, in primis, degli aliscafi da e per Filicudi è sempre più impellente cosi come quello di una sanità che tenga conto anche della salute dei cittadini delle isole minori. Cordialmente
Maria Grazia Bonica di "Noi per Filicudi".
Scopri l’eremita delle Eolie, lo trovi in una spiaggia di Lipari. Articolo pubblicato su www.giornaledellavela.com
Attilio, detto Attila, l’eremita delle Eolie (in alto a sinistra). In alto a destra una foto del suo rifugio e sotto una veduta di Valle Muria, una delle più belle spiagge di Lipari dove lo potete incontrare.
E’ un controsenso ma gli eremiti delle isole del Tirreno sono diventate un’attrazione per i vacanzieri da barca. Quello più famoso lo scorso anno ha mollato il colpo. Mauro Morandi, l’eremita che viveva sulla spiaggia di Budelli nell’arcipelago della Maddalena in Sardegna, dopo 32 anni ha lasciato la famosa spiaggia Rosa di Budelli, a ottant’anni, per trovare rifugio in una casa di muratura sull’isola della Maddalena.
L’eremita delle Eolie
Ne è rimasto uno solo di eremita delle Isole del Tirreno, altrettanto famoso. E se siete in vacanza alle isole Eolie vi conviene conoscerlo. Attila, l’eremita delle Eolie.
E’ un controsenso ma gli eremiti delle isole del Tirreno sono diventate un’attrazione per i vacanzieri da barca. Quello più famoso lo scorso anno ha mollato il colpo. Mauro Morandi, l’eremita che viveva sulla spiaggia di Budelli nell’arcipelago della Maddalena in Sardegna, dopo 32 anni ha lasciato la famosa spiaggia Rosa di Budelli, a ottant’anni, per trovare rifugio in una casa di muratura sull’isola della Maddalena.
L’eremita delle Eolie
Ne è rimasto uno solo di eremita delle Isole del Tirreno, altrettanto famoso. E se siete in vacanza alle isole Eolie vi conviene conoscerlo. Attila, l’eremita delle Eolie.
Chi è Attila l’eremita delle Eolie
Si chiama Attilio (ma tutti lo chiamano Attila), 59 anni, vive solo tutto l’anno, da 22 anni, a Valle Muria, una delle più belle spiagge delle Eolie. Valle Muria si trova sulla costa sud occidentale di Lipari, protetta da due promontori con una bella spiaggia scura.Qui Attila, proprio sulla spiaggia di Valle Muria a Lipari, ha costruito casa e arredi, officina e orto, ha tempestato i muri di versi di poeti e frasi sue. La moglie e il suo cane non ci sono più, i figli vivono lontano. E’ un eremita ma non vive fuori dal mondo.
Ha i pannelli solari che gli danno energia, ha una radio che lo tiene attaccato al mondo. E’ un ottimo pescatore e se gli siete simpatici vi offre il pranzo. In cambio non chiede nulla, ma se gli offrite tabacco per la pipa o sigari, birra e buon cibo di certo non lo disdegna.
Se gli va, vi racconta ipnotiche storie (vere o non, non importa). Come quando nel 2005 rifiutò di dar da mangiare il suo pesce alla griglia a Michael Douglas e a sua moglie Catherine Zeta Jones.
Attila riassume così la sua vita avventurosa: “Conobbi una svedese in vacanza a Lipari dove sono nato e vivevo. Ci innamorammo, nascono due figli. Ma la mia vita selvaggia, che l’aveva fatta innamorare, alla lunga non faceva per lei.
Una notte, mentre ero fuori a pescare, lei si imbarcò su una nave insieme ai bambini. La cercai a lungo in Svezia, ma invano. Ritrovai i miei figli solo molti anni più tardi, quando la loro madre morì di cancro. I miei ragazzi, biondissimi e con gli occhi azzurri, si presentarono a Lipari, curiosi di conoscere il loro padre. Loro sanno dove trovarmi, sulla mia spiaggia di Valle Muria, a Lipari. La mia terra, per sempre”.
L.O.
Si chiama Attilio (ma tutti lo chiamano Attila), 59 anni, vive solo tutto l’anno, da 22 anni, a Valle Muria, una delle più belle spiagge delle Eolie. Valle Muria si trova sulla costa sud occidentale di Lipari, protetta da due promontori con una bella spiaggia scura.Qui Attila, proprio sulla spiaggia di Valle Muria a Lipari, ha costruito casa e arredi, officina e orto, ha tempestato i muri di versi di poeti e frasi sue. La moglie e il suo cane non ci sono più, i figli vivono lontano. E’ un eremita ma non vive fuori dal mondo.
Ha i pannelli solari che gli danno energia, ha una radio che lo tiene attaccato al mondo. E’ un ottimo pescatore e se gli siete simpatici vi offre il pranzo. In cambio non chiede nulla, ma se gli offrite tabacco per la pipa o sigari, birra e buon cibo di certo non lo disdegna.
Se gli va, vi racconta ipnotiche storie (vere o non, non importa). Come quando nel 2005 rifiutò di dar da mangiare il suo pesce alla griglia a Michael Douglas e a sua moglie Catherine Zeta Jones.
Attila riassume così la sua vita avventurosa: “Conobbi una svedese in vacanza a Lipari dove sono nato e vivevo. Ci innamorammo, nascono due figli. Ma la mia vita selvaggia, che l’aveva fatta innamorare, alla lunga non faceva per lei.
Una notte, mentre ero fuori a pescare, lei si imbarcò su una nave insieme ai bambini. La cercai a lungo in Svezia, ma invano. Ritrovai i miei figli solo molti anni più tardi, quando la loro madre morì di cancro. I miei ragazzi, biondissimi e con gli occhi azzurri, si presentarono a Lipari, curiosi di conoscere il loro padre. Loro sanno dove trovarmi, sulla mia spiaggia di Valle Muria, a Lipari. La mia terra, per sempre”.
L.O.