Tantissime le persone (in molti non hanno trovato posto in chiesa e sono rimasti aall'esterno) che hanno voluto salutarlo e stringersi, per quanto possibile, accanto al papà, alla mamma, alla sorella, al fratello e ai familiari tutti, affranti da così tanto dolore.
All'esterno le moto, schierate, lo hanno salutato all'uscita dalla Basilica.
Durante l'omelia di Mons. Maiorana la nave di linea, portatasi sottocosta, lo ha omaggiato con il lungo, vibrante e lancinante, suono della sirena.
Riposa in pace Giovanni, ti sia lieve la terra!