Scuola, la Regione fissa al 10 gennaio il ritorno in aula in Sicilia dopo le festività

La riapertura delle scuole in Sicilia, dopo la pausa delle festività di fine anno, è fissata al 10 gennaio 2022. Lo ha deciso, d'intesa con il presidente della Regione Nello Musumeci e con il Dasoe dell'assessorato alla Salute, l’assessorato all’Istruzione e Formazione professionale della Regione Siciliana, in variazione a quanto previsto dal decreto assessoriale n.1187 del 5 luglio 2021.


«Abbiamo preso questa decisione - spiega l’assessore Roberto Lagalla - in seguito all'odierna riunione della Conferenza delle Regioni, in esito alla quale è emersa l’esigenza di acquisire uno specifico parere del Cts nazionale che, in relazione all’andamento della pandemia, sia in condizione di escludere una possibile ed eventuale ricaduta negativa sulla riapertura degli istituti scolastici. Alla luce dell’attuale quadro epidemiologico - aggiunge Lagalla - durante la riunione è stata fatta presente anche l’esigenza di una revisione delle procedure di tracciamento dei contatti scolastici, con particolare riferimento alle modalità di esecuzione dei controlli sanitari e di gestione delle quarantene. La Regione Siciliana, nel condividere la posizione dei rappresentanti regionali e in attesa del parere richiesto al Cts, ha perciò ritenuto di uniformare il proprio calendario didattico a quello delle altre regioni italiane».

Il provvedimento riguarda, in Sicilia, le scuole di ogni ordine e grado, i corsi di formazione professionale in obbligo scolastico e le Fondazioni Its.

Subba: “Privazioni su privazioni, situazione intollerabile”

Chi ha deciso di vivere e operare in una piccola isola ha messo nel conto della sua esistenza e della sua attività lavorativa le difficoltà connesse all’insularità.

Ma chi ha fatto tale scelta non pensava di essere condannato ad adottare una disperata strategia della sopravvivenza per lo “SCIPPO” di importanti servizi che, in passato, venivano garantiti in loco.

Nelle Eolie, in cima alla lista “ESPROPRI DIRITTI”, figura l’assistenza sanitaria e, in particolare, quella garantita dall’ospedale di Lipari.


Infatti, l’unico nosocomio dell’arcipelago, giorno dopo giorno, registra carenze di organico e di strutture per cui non riesce a effettuare diverse prestazioni sanitarie e accertamenti diagnostici.

Ma la misura del vivere tocca la curva minima anche per la sottrazione di altri importanti servizi erogati dal punto cliente INPS, dallo sportello dell’Agente della Riscossione, dalla sezione staccata dell’Agenzia delle Entrate.

Si profila anche la chiusura della sezione staccata del tribunale di Barcellona P.G. e una riduzione dei collegamenti marittimi


Anche se noi eoliani siamo una comunità allenata alle sofferenze e privazioni questa situazione è divenuta intollerabile perché ci costringe a recarci nella terraferma per fruire di assistenza sanitaria e/o per il disbrigo di pratiche amministrative.

Le decisioni di sopprimere e/o limitare le strutture di erogazione dei servizi deriva dall’applicazione delle politiche statali e regionali di contenimento dei costi.


 Ma all’esiguo risparmio, che consegue la pubblica amministrazione, si contrappone un gigantescoonere per svariate centinaia di cittadini isolani costretti ad affrontare stress fisici, psicologici ed economici specie quando i mezzi navali sospendono le corse per avverse condizioni meteo-marine o altre cause.

Gli amministratori locali, i rappresentanti di comitati e associazioni e comuni cittadini, più volte, hanno rappresentato, con forza, i problemi che assillano le comunità isolane.

Agli accorati appelli rispondono, talvolta, politici ed esponenti degli organi pubblici mostrando “CATALOGHI DI BUONE INTENZIONI” creando illusioni che finiscono in frantumi per i mancati riscontri. 

 Per fruizione di diritti gli eoliani, e tanti altri abitanti delle piccole isole, siamo gli ultimi della società italiana perché costretti a vivere fianco a fianco con l’abbandono.


Bisogna ricordare che noi isolani siamo destinatari degli stessi diritti umani degli altri italiani che vivono nella terraferma.

Si tratta di diritti inalienabili dell’uomo, ossia di diritti che devono essere riconosciuti a ogni persona per il solo fatto di appartenere al genere umano, indipendentemente dalle origini, appartenenze e luoghi ove la persona stessa si trova.

Ho letto gli apprezzabili interventi del dott. Francesco Del Deo, presidente dell’Ancim, e della professoressa Graziella Bonica che trattano, tra l’altro, il possesso del “super green pass” per viaggiare sui mezzi navali a partire dal prossimo 10 Gennaio 2022. 

 Ma sono rimasto profondamente colpito dalla testimonianza della cara alunna Rosaria Casamento costretta, da tempo, a recarsi nella terraferma per curare una grave patologia. 
 Spero che la conclusione della testimonianza “Stato fai funzionare il mio ospedale così mi curo a casa mia e non ho bisogno di usare i tuoi mezzi” valga a sensibilizzare i responsabili della sanità che, più volte, hanno inserito nei “Cataloghi delle buone intenzioni” il problema senza risolverlo.


A Rosaria porgo affettuosi auguri perché sono convinto che, con la sua forza di volontà e la sua determinazione, riuscirà a vincere questa “battaglia”.

Dottor Giuseppe Subba

Idrico, affidamento alla WBS Legal della gestione e recupero del credito . Fonti e Mollica chiedono convocazione straordinaria del consiglio comunale di Lipari

 Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale

e.p.c.  all’Assessore

Legale e Contenzioso – Servizi Idrici, Elettrici e Fognari - Lavori Pubblici ed Urbanistica

COMUNE DI LIPARI

 

I sottoscritti Consiglieri comunali, con la presente chiedono alla S.V. la convocazione urgente di un Consiglio Comunale straordinario, ai sensi dell’art. 2 e dell’art. 4 del Regolamento del Consiglio Comunale per la trattazione del seguente ordine del giorno: “Relazione del vice sindaco Gaetano Orto in merito all’affidamento alla WBS Legal s.r.l. per attività stragiudiziale e giudiziale di gestione e recupero del credito nel settore idrico”.

Con la determinazione n. 160, pubblicata sul sito internet del Comune Albo Pretorio on line in data 15 dicembre 2021 N. Cron. 2563, si affida l’attività stragiudiziale e giudiziale di gestione e recupero del credito nel settore idrico alla WBS Legal s.r.l. tra Avvocati con sede in viale Europa n. 58 is. 68, Messina, P.iva 1132188001, la quale a seguito di interpellanza si è dichiarata immediatamente disponibile alla fornitura di quanto richiesto. E, per le finalità suddette, si determina di impegnare la somma complessiva di 50.625,12 comprensivo di Cassa Previdenziale Avvocati e IVA prelevandola dai fondi allocati sul Cap. 1475 del Bilancio Corrente in corso di formazione.

In data 06 Dicembre 2021, la Società WBS Legal s.r.l. – S.T.A. invia all’Ufficio Idrico del Comune di Lipari attraverso posta elettronica certificata il preventivo per servizi legali per attività stragiudiziale e giudiziale di gestione e recupero del credito nel settore idrico. La Società WBS Legal s.r.l. – S.T.A.  formalizza pertanto con la suddetta comunicazione il preventivo di compensi e spese vive per attività che, così come esplicitato, segue gli incontri e le interlocuzioni intervenute per le vie brevi, nonché l’attività di analisi svolta presso gli Uffici comunali.

I sottoscritti Consiglieri comunali hanno dichiarato in diverse sedute di Consiglio Comunale di essere assolutamente contrari all’affidamento diretto per assistenza legale stragiudiziale e giudiziale di gestione e recupero del credito in assenza di un regolamento comunale.

Pur trattandosi di un affidamento diretto per lavori, servizi e forniture di importo inferiore a 150.000,00 euro, i sottoscritti Consiglieri reputano che sarebbe stato più opportuno avviare procedure di evidenza pubblica per raccogliere manifestazioni di interesse da parte di società esperte e con comprovata esperienza nel settore.

Quella del recupero crediti è un’attività molto delicata, che richiede l’impegno di personale qualificato, con specifiche competenze acquisite sia con l’esperienza che con mirata formazione.

Pertanto, si ritiene necessario ed urgente un confronto con l’assessore con delega ai servizi idrici nonché con i dirigenti e i funzionari che hanno seguito le procedure per l’affidamento diretto alla Società WBS Legal s.r.l. – S.T.A.  dei lavori di attività stragiudiziale e giudiziale di gestione e recupero del credito nel settore idrico per il Comune di Lipari.

04 Gennaio 2022

Consiglieri comunali

Gesuele Fonti

Eliana Mollica


MANIFESTAZIONE DI INTERESSE AVVISO PUBBLICO – RICOGNIZIONE UNITÀ DA PESCA PER L’INDIVIDUAZIONE DI SPAZI DA DESTINARSI ALLE OPERAZIONI DI ALAGGIO

 PREMESSSA Essendo pervenute al Comune di Lipari, formalmente e per le vie brevi, diverse richieste da parte di operatori del settore pesca circa la necessità di effettuare un periodo di manutenzione delle imbarcazioni per non comprometterne l’operatività e rendendosi dunque necessario un sito per l’alaggio dei mezzi nautici interessati, ravvisata l’indisponibilità di spazi liberi nelle strutture private, si ritiene indispensabile individuare delle soluzioni commisurate a sostegno della categoria interessata e identificare allo scopo le aree da occuparsi in via temporanea ed esclusivamente finalizzata all’alaggio delle suddette unità da pesca.

FINALITA’ - In ragione di quanto citato in premessa, il presente avviso si rivolge agli operatori della pesca ed è finalizzato allo scopo di effettuare una ricognizione delle unità da pesca coinvolte nella sopra citata problematica di carenza di spazi disponibili sulla base della quale determinare successivamente le aree nella disponibilità del Comune di Lipari da destinare ai proprietari dei mezzi che avranno manifestato interesse per la sola effettuazione delle operazioni di alaggio in via temporanea per un periodo massimo di 30 giorni dalla data di
assegnazione.

PRESENTAZIONE DELLA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE - La manifestazione di interesse dovrà essere redatta secondo il modello (scaricabile dal sito del Comune) o in alternativa in carta semplice dal proprietario della imbarcazione per cui si effettua richiesta, anche per tramite delle cooperative di settore di appartenenza, indirizzata al Comune di Lipari e avente Oggetto “AVVISO PUBBLICO - RICOGNIZIONE UNITÀ DA PESCA PER L’INDIVIDUAZIONE DI SPAZI DA DESTINARSI ALLE OPERAZIONI DI ALAGGIO” indicando obbligatoriamente:
- Dati personali del proprietario: nome, cognome, data e luogo di nascita, codice fiscale, indirizzo di residenza, recapiti mail e telefonici
- Dati dell’imbarcazione: nome, tipologia, dimensioni in metri, matricola
- Fotocopia della Carta di identità allegata
La manifestazione di interesse potrà essere consegnata all’Ufficio Protocollo dell’Ente (Piazza
Mazzini 1, Piano Terra) o trasmessa via PEC all’indirizzo sindaco@pec.comunelipari.it entro e non oltre le ore 12:00 di venerdì 7 gennaio 2022.

Il Covid ferma il calcio dilettantistico in Sicilia. La ripresa posticipata al 23 gennaio

Sicilia, Sport 

Il Comitato Regionale Sicilia della FIGC–LND in considerazione dell’evolversi della situazione epidemiologica e della circostanza che la variante Omicron risulta particolarmente aggressiva e contagiosa e in virtù del fatto che alcune gare non sono state disputate e bisogna procedere allo svolgimento di alcuni recuperi dei campionati e delle coppe, effettua uno slittamento dell’inizio del girone di ritorno di tutte le attività calcistiche siano esse regionali che provinciali, maschili e femminili che di calcio a 5, dal 9 gennaio 2022 al 23 gennaio 2022 data di inizio dei gironi di ritorno.

Relativamente all’attività giovanile lo slittamento viene effettuato dal 9 gennaio 2022 al 30 gennaio 2022 data di ripartenza dei campionati. Quanto sopra anche per dare tempo a tutti i tesserati di adeguarsi alle prescrizioni del Decreto Legge 30/12/2021 n. 229 che all’articolo 1 punto 4 lettera C prevede l’adozione del Green pass rafforzato per tutti gli sport di squadra e di contatto.

L’orientamento del governo è diretto ad adottare misure di contenimento ma non a bloccare le attività del paese che devono continuare con la medesima determinazione a partire dallo sport. Per tali ragioni il Comitato Regionale in data odierna pubblicherà un Comunicato Ufficiale che regolerà tutta quanta l’attività durante il periodo di slittamento, precisando fin da ora che l’attività di preparazione e di allenamento proseguirà regolarmente.

Si ritiene detto atto di assoluto senso di responsabilità essendo lo stesso diretto a tenere in equilibrio l’esigenza della sicurezza e della tutela della salute con l’esigenza del praticare l’attività sportiva.

S.M. Salina senza medico di base. L’ex consigliera Romagnolo. “Averlo è un nostro diritto”

Quando parliamo di problemi con la sanità pensiamo subito all’ospedale di Lipari, il nostro ospedale, ridotto al lumicino.

Quello che si sta verificando a Santa Marina Salina sembra non preoccupare nessuno, non se ne parla ma è molto importante per chi vive sull’Isola.Da quando il nostro medico, Dott. Paolo Idone, è andato in pensione, tanti anni fa, siamo rimasti senza “medico di famiglia”.Il medico di famiglia (preferisco ancora questa definizione a quella di medico di base) è una figura fondamentale perché, oltre ad avere una conoscenza dei problemi di salute dei pazienti, ne ha una conoscenza familiare.Il nostro medico viveva a Santa Marina, come gli altri due medici e, quindi, reperibile e disponibile in ogni momento.Da quando non c’è più il dottore Paolo abbiamo avuto un susseguirsi di medici, ma in questi anni (per la precisione da Febbraio 2020) si è verificata una situazione incredibile.Il medico titolare lo abbiamo visto solo qualche volta, abbiamo avuto un sostituto.Ma il sostituto si è presto fatto sostituire.Quindi un sostituto del sostituto.Ma, si sa, noi siamo pazienti (in tutti i sensi) e ci andava pure bene.Non vi era un medico sempre disponibile? Pazienza.Arrivava il mercoledì per ripartire venerdì sera? PazienzaVi era un altro sostituto del sostituto del sostituto che “copriva” il lunedì e il martedì? PazienzaTrovavi ogni volta un medico diverso e dovevi ripetere le tue problematiche? Pazienza.Scopriamo che i medici di base nelle isole vengono pagati con il massimale, cioè hanno massimo 500 pazienti e vengono pagati come se ne avessero 1500? Pazienza.Ma quante volte dobbiamo ripetere “pazienza”?Oggi troviamo un avviso, dietro la porta dell’ambulatorio, che ci dice che il medico è andato in pensione, non verrà più.E il sostituto numero Uno? E il sostituto numero Due? E il sostituto numero Tre?Dobbiamo continuare a subire in silenzio?In effetti nel nostro comune, ormai, non si parla più di niente, siamo tutti silenziosi in attesa di “pigghiari u carvuni chi mani di l’autri”Il paese delle parole non dette.Svegliamoci.Abbiamo dormito non sostenendo Lipari nella sua lotta per l’ospedale, dobbiamo continuare a farlo? Avere un medico di base nel nostro comune è un nostro DIRITTO, non una “cortesia” che ci fanno: un medico stabile, che ci conosca e ci aiuti soprattutto in un momento problematico come quello che stiamo vivendo.
Mariagiulia Romagnolo