Pesca, 200 mila euro alle imprese danneggiate da calamità. Sammartino: «Governo vicino a pescatori e aziende»

Contributi per 200 mila euro dalla Regione alle imprese del settore della pesca che hanno subito danni per calamità naturali ed eventi estremi o che hanno dovuto sospendere la propria attività per svolgere interventi di soccorso in mare. L'avviso per l'accesso ai benefici del Fondo di solidarietà regionale è stato pubblicato oggi dal dipartimento della Pesca mediterranea.


I finanziamenti saranno erogati in regime "de minimis" (con un massimo di 30 mila euro per beneficiario), sulla base dei costi documentati per danni e perdita di reddito. Inoltre, è stato previsto un intervento specifico - in misura forfettaria - per i pescatori di Lampedusa che hanno subito danni alle attrezzature e limitazioni di attività a causa della presenza sui fondali di relitti di imbarcazioni utilizzate dai migranti.


«Abbiamo deciso di riattivare dopo due anni - spiega l'assessore regionale all'Agricoltura, Luca Sammartino - una misura fondamentale per dare ristoro agli operatori del settore della pesca e degli equipaggi. Un segnale concreto che testimonia la vicinanza del governo ai pescatori siciliani e alle aziende del settore ittico».

L'avviso è pubblicato sul sito istituzionale della Regione al seguente link.

Salute, Schifani: «Un incentivo economico ai medici degli ospedali di zone disagiate»

Un incentivo economico a favore dei medici che prestano servizio nei presidi ospedalieri di zone disagiate o in quelli che presentano maggiori carenze di organico. Lo prevede una norma predisposta dal governo regionale che sarà inserita nel disegno di Legge di stabilità il cui testo è già all’attenzione delle commissioni di merito dell’Ars.

«L’obiettivo – spiega il presidente della Regione, Renato Schifani – è quello di trattenere il personale nelle sedi più disagiate, come le isole minori, le zone montane e periferiche, e, nel contempo, di provare a convincere i medici a trasferirsi in queste strutture cosiddette di frontiera. Dopo il bando per il reclutamento di 1.500 medici stranieri, mettiamo in campo un’altra soluzione per far fronte alla carenza di sanitari nel sistema siciliano e assicurare i livelli essenziali di assistenza ai cittadini. Una misura temporanea e urgente in attesa che da Roma arrivino i provvedimenti per risolvere strutturalmente un problema che coinvolge tutto il Paese: il numero chiuso nelle facoltà di Medicina».

La norma stanzia venti milioni di euro per il prossimo triennio. Secondo il report del dipartimento Pianificazione strategica dell’assessorato della Salute, diretto da Salvatore Iacolino, infatti i medici che prestano servizio nei presidi disagiati sono 302 (di cui 289 a tempo indeterminato), a fronte di una pianta organica di 576. Con un decreto dell’assessore alla Salute saranno determinati i criteri per l’attribuzione dell’incentivo, che può arrivare massimo a mille euro al mese.

Trasporti a mezzo nave. Federalberghi contro gli aumenti e non solo

COMUNICATO

Leggiamo increduli le notizie sui paventati ulteriori aumenti tariffari * che interesseranno le navi che, in convenzione statale, collegano le isole minori siciliane con la terraferma, dichiara Christian Del Bono di Federalberghi Isole di Sicilia. 

È davvero paradossale come la Regione Siciliana e il Governo nazionale da una parte non riescano a trovare soluzioni che riportino i servizi di collegamento marittimo (almeno) agli assetti originari e dall’altra arrivino addirittura a pensare di poterne arginare l’ulteriore depauperamento facendone pagare il conto all’utenza e quindi alle comunità locali. 

Meno di due settimane fa Federalberghi aveva scritto nuovamente al Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile e alla Regione Siciliana evidenziando come, nonostante gli annunci in pompa magna, i collegamenti marittimi a mezzo navi ro-pax continuassero a risultare del tutto inadeguati (corse ridotte e mezzi insufficienti e con ridotte capacità di garage) a soddisfare le esigenze locali e di come le tariffe, ormai fuori controllo, continuassero a danneggiare le economie micro insulari, soprattutto sul versante del trasporto merci, in particolare, dei combustibili e degli infiammabili. 

“Si continuano a violare quei principi sanciti dalla Costituzione e dai Trattati dell’Unione tesi a superare gli svantaggi delle isole minori e si assiste all’incapacità di comprendere gli innumerevoli disagi ai cittadini e le ricadute negative su tutti gli aspetti della vita quotidiana, lavorativa ed economica nuocendo in maniera - spesso - irreparabile al territorio a cui si continua a negare un confronto serio e continuativo con le istituzioni locali, gli operatori e le associazioni. Occorre, pertanto, prendere atto dell’assenza di una volontà politica tesa a trovare soluzioni durature e sostenibili che vadano oltre l’intervento tampone (fatto male) a quelle che sono criticità ben note da anni e più volte e da più soggetti sollevate”.

*20% dal 1° dicembre 

Auguri di…

Buon Compleanno a Antonio Bernardi, Gaetano Favata, Massimiliano Oddo, Massimiliano Favorito, Mary Maiuri, Domenico Russo, Giovanni Cincotta, Mary Puglisi, Rosaria Famà, Titta Ciano, Immacolata Merlino, Caterina Serio




Agricoltura, dal governo regionale ok a dichiarazione stato di calamità. Sammartino: «Attenti alle esigenze del comparto»

 Via libera dal governo Schifani alla dichiarazione dello stato di calamità per i danni causati alle produzioni agricole in Sicilia dalle ondate di calore e dagli incendi nel mese di luglio e dalla siccità nei mesi di settembre e ottobre di quest’anno.  

 «Il governo regionale – spiega l'assessore all'Agricoltura Luca Sammartino – è vicino agli agricoltori siciliani che hanno subito ingenti danni a causa delle anomale ondate di caldo e degli incendi, prima, e dalla siccità persistente, poi. La risposta tempestiva che abbiamo messo in campo dimostra l’attenzione dell'esecutivo siciliano nei confronti delle emergenze che colpiscono i nostri territori e il ruolo centrale che il comparto agricolo riveste per lo sviluppo della Sicilia». 

Le ondate di calore hanno determinato cali produttivi, per cascola e per rallentamento della crescita ed ingrossamento di frutta ed ortaggi. I frutti maggiormente esposti hanno subito i "colpi di sole" con conseguente danno commerciale. I cali produttivi non hanno risparmiato nemmeno il comparto zootecnico e apistico. Nelle aziende danneggiate da incendi, avvenuti per lo più in corrispondenza delle ondate di calore di fine luglio ed anche nel mese di settembre in corrispondenza di giornate calde e ventose, i danni hanno interessato oltre che le produzioni anche le strutture aziendali. Una situazione aggravata dalla siccità che ha caratterizzato i mesi di settembre e ottobre. Diversi i comparti danneggiati: vitivinicolo, agrumicolo, frutticolo, olivicolo, orticolo, foraggero e zootecnico.  

Auguri di…

Buon Compleanno a Roberto Beninati, Cecilia Cifelli, Tiziana Lauricella Cincotta, Bambi Franceschi, Samuele Lauricella Cincotta, Katya Pollino, Lillo Fichera, Enzo Gruosso, Salvatore Occhino, Rosita Taranto, Alessandro Maiuri, Antonio Taccogni, Daniele Fortuna, Giuseppe Fonti, Cinzia Faranda, Francesca Latino

Sanità, la Regione seleziona medici stranieri: pubblicato avviso. Schifani: «Misura straordinaria per garantire diritto alla salute»

La Regione Siciliana pronta a reclutare medici stranieri per far fronte alle carenze di personale del sistema sanitario regionale. L’assessorato regionale alla Salute ha pubblicato, infatti, un avviso pubblico "aperto" (cioè senza scadenza) rivolto ai medici sia di Paesi dell’Unione europea che di provenienza extracomunitaria.

«L’obiettivo del mio governo – dice il presidente della Regione, Renato Schifani - è garantire il diritto alla salute a tutti i siciliani. Per questo, stiamo percorrendo tutte le strade possibili, utilizzando gli strumenti straordinari messi a disposizione dallo Stato per colmare i vuoti di organico che esistono in Sicilia, come in tutta Italia. Servono però anche provvedimenti di carattere strutturale e per questo già da tempo ho avviato un dialogo con il ministro alla Salute per rivedere il numero chiuso per l’accesso al corso di laurea in Medicina».

L’avviso pubblico, predisposto dal dirigente generale del dipartimento regionale della Pianificazione strategica, Salvatore Iacolino, e firmato dall’assessore regionale Giovanna Volo, prevede l’assunzione di medici nelle aree di Medicina d'emergenza e urgenza, Anestesia e rianimazione, Chirurgia generale, Medicina interna, Gastroenterologia, Ortopedia e traumatologia, Pediatria, Neurologia con stroke unit, Cardiologia, Psichiatria, Urologia, Ostetricia e ginecologia.

Le istanze saranno inserite secondo l'ordine cronologico di arrivo e valutate con cadenza almeno quindicinale da una Commissione che verrà costituita con un provvedimento dal dirigente generale del dipartimento Pianificazione strategica. I medici saranno assunti dopo un colloquio e una valutazione della coerenza dei curricula rispetto alle necessità del sistema sanitario.

Una misura straordinaria sulla quale la Regione punta per affrontare le criticità della nostra Isola in diversi settori sanitari che permetterà di ridurre il ricorso alle costose esternalizzazioni.

Il fabbisogno di personale ammonta a 1.494 unità. Nelle Asp mancano 174 medici ad Agrigento, 154 a Caltanissetta, 159 a Catania, 116 a Enna, 169 a Messina, 210 a Palermo, 96 a Ragusa, 87 a Siracusa e 201 a Trapani. Nelle aziende ospedaliere la carenza è di 57 medici al Policlinico di Catania, a Messina 15 all’ospedale Papardo e 17 al Policlinico, a Palermo 33 all’ospedale Cervello e 6 all’Arnas Civico. Per quanto riguarda la suddivisione per discipline mancano 127 specialisti in Cardiologia, 92 in Chirurgia generale, 39 in Gastroenterologia, 94 in Ginecologia e ostetricia, 302 in Emergenza-urgenza, 152 in Medicina interna, 52 Neurologia con stroke, 93 in Ortopedia e traumatologia, 31 in Pediatria, 324 in Anestesia e rianimazione, 144 in Psichiatria e 44 in Urologia.

L'avviso è pubblicato sul portale web della Regione Siciliana al seguente link.

Consegnato a Caronte&Tourist il nuovo traghetto Nerea

(da shippingitaly.it )

Dopo 18 mesi di lavori e seguito delle prove in mare effettuate on successo a fine ottobre, è stata ora consegnata a Siremar (Caronte&Tourist) la nuova nave ro-pax Nerea costruita dal cantiere turco Sefine di Yalova.

Realizzata su progetto della società di design navale Naos Ship & Boat Design di Trieste e classificata dal Rina, questa nuova nave è attesa nelle prossime settimane in Sicilia per entrare in servizio sulle rotte che collegano il porto di Milazzo in Sicilia con l’arcipelago delle isole Eolie.

Il contratto di costruzione era stato ufficialmente firmato l’1 febbraio 2021 a fronte di un investimento da circa 40 milioni di euro. Questa prima newbuilding (cui farà secondo una seconda unità), ha 8.300 tonnellate di stazza lorda, è lunga 110 metri, larga quasi 20, la capacità di trasporto è di 800 passeggeri e 420 metri lineari l’offerta di stiva del garage.

La propulsione di questo nuovo traghetto, così come è stato per la nave bidirezionale Elio, sarà dual fuel diesel – Gnl. Wartsila ha fornito due motori principali 34Df dual fuel, due motori ausiliari dual fuel 20Df, due Gvu (Gas valve unit) nonché il cosiddetto LngPac.